martedì 21 ottobre 2008

Risotto della nonna

Il termine risotto della nonna non deriva dal fatto che questa ricetta sia antichissima, bensì dal fatto che sono diversi giorni che ho avuto un’afta tremenda in bocca che mi duole un sacco e non mi fa mangiare!!!Arghhhh!!!
Diciamo che rimedi non ce ne sono…bisogna soffrire, medicinali, sciacqui col bicarbonato, insomma adda passà.
E quindi ho dovuto trovare un modo per nutrirmi, mangiando proteine, vitamine ect ect senza masticare, ideando questo risottino per chi non puo’ usare i denti.
Quindi se avete una povera nonna o nonno sdentati questa ricetta fa per loro!
Il trucco è fare un omogeneizzato del condimento, nel mio caso ho fatto una vellutata di zucca e patata con della carne che ho poi frullato con il Minipimer, ma andiamo per ordine.

Dosi per una persona:
50 gr di zucca
1 patatina piccolina (si puo’ omettere)
un pezzo di carne di vitello
Acqua

Per il riso
Olio
Poca cipolla
70 gr di riso
Funghetti secchi porcini
Brodo vegetale


Preparare la vellutata, mettere sul fuoco la zucca tagliata a tocchetti, la patata e un po’ d’acqua, la carne. Salate.
Fate cuocere per 20 minuti, frullate col minipimer.

A parte avrete cominciato a preparare un risotto normale, soffriggendo la cipolla, tostando il riso, bagnando con il vino bianco facendolo evaporare, poi aggiungete il brodo vegetale caldo, e i funghetti già ammollati in acqua fredda.
Mettete tutta l’acqua sul riso, in genere il doppio del riso e coprite. Non c’è bisogno di rigirare continuamente.
Una volta che il riso ha assorbito l’acqua, assaggiate, se la cottura è quasi di vostro gradimento,aggiungete la vellutata di zucca e fate cuocere ancora per 5 minuti.
Servite caldo.
Ovviamente io l’ho mangiato freddo perché avevo in bocca la fossa delle marianne.

9 commenti:

Serena ha detto...

Ma secondo me è buonissimo anche se non si hanno problemi di masticazione!!!

Patrizia ha detto...

anche secondo me é buonissmo, profumi azzeccati e gusto delicato, proprio adatto per una cenetta calda calda.
Un'abbraccio


Ps:a parte l'afta come và tutto il resto???

nina ha detto...

E brava! La tua forza è proprio questa: un problema = una soluzione! Il risotto poi doveva essere proprio buono...anche freddo...

Manuela e Silvia ha detto...

Caspita sei messa malino..buona guargione allora! e chissà che pasi in fretta!!
Concordiamo con onde..questo risotto è buonisismo anche per chi non ha problemi a mangiare...davero un modo originale di prepararlo!!
bacioni

Laura ha detto...

Ciao e benvenuta fra noi!
Ho provveduto ad inserire il tuo nome nella lista...
Se non l' hai già fatto e lo desideri metti pure il nostro banner sulla tua home!
Grazie e continua a seguirci..noi faremo attrettanto!
Baci
Laura

Lo ha detto...

urca quando ero piccola avevo avuto una roba come la tua mangiavo tutto frullato: pollo frullato, minestrone, pasta....eheheh ci voleva il riso della nonna! baciooooooooo

Ely ha detto...

mamma mia che bontà!!!! se riesco lo faccio domaniiiiiiiiiiiiii!!!! bellissima ricetta!!!!
baci Ely

Semidipapavero ha detto...

Uhhh che brutto ricordo le afte, l'anno scorso non mi hanno lasciato per parecchi mesi, si vede che ero stressata!! Ottima l'idea del risotto per non masticare! Elga

petunia ha detto...

OTTIMO E SEMPLICE.... MA DELIZIOSO QUESTO RISOTTO DELLA NONNA
COMPLIMENTI