mercoledì 23 giugno 2010

Cake salato con zucchina e pancetta (frittata al forno a mo' di parallelepipedo)

Questo cake è come quasi tutte le mie ricette, facilissimo da fare!

Dopo tra l'altro il grande successo della frittata nel forno, non mi potevo perdere questa variante, sia negli ingredienti che nella forma.

Si puo’ interpretare in diversi modi, l’unico neo è che da cuocere in forno, e quindi, se le temperature estive sono troppo bollenti potrebbe essere un problema.

Ma visto che questa ricetta appartiene anche alla categoria “pronti il giorno prima”, si puo’ cuocere magari la sera, quando le temperature si sono abbassate, o la mattina presto, e poi quando è ora di mangiarlo, si può dare una scaldatina sempre al forno(e allora quale sarebbe la soluzione??? :-)))) )o al micro o facendone tante fette in una padella e ricomponendo poi il tutto in una terrina.

Come dicevo probabilmente creerò diverse interpretazioni del cake, questa volta ho usato la ricotta, magari la prossima volta, la panna o lo yogurt , magari al posto della salsiccia il prosciutto o la pancetta oppure niente.

Quindi come dicevo è di facile esecuzione e questi sono gli ingredienti:


Ingredienti

300 gr Zucchine

100 gr di salsiccia

½ cipollotti

250 gr di ricotta

2 cucchiai di parmigiano

3 uova

3 cucchiai di farina 00

½ bicchiere di latte

Una presa di sale

Pepe

Noce moscata

Olio


Attrezzatura

Una padella

Fruste

Stampo da plumcake

Carta da forno


Tagliate i cipollotti grossolanamente, fateli imbiondire in un po’ di olio, tagliate le zucchine a tocchetti unitele ai cipollotti, poi cuocete le zucchine (senza coperchio) sino a che non siano tenere. A metà cottura delle zucchine, aggiungete la salsiccia sbriciolata.

Una volta cotto tenete da parte.

Nel mentre, o dopo, unite le uova alla ricotta, la farina, il latte, il sale, la noce moscata, il pepe, il formaggio grattugiato. Aggiungete infine il composto di zucchine e salsiccia tiepido.

Mescolate e poi versate il tutto in uno stampo da plum cake foderato di carta da forno e infornate a 180° per circa 30 minuti.

Date anche una passatina di grill se necessario.

Fate raffreddare un po’ prima di servire, secondo me è da mangiare tiepido.

Se lo preparate il giorno prima , riponetelo nel freezer e poi scaldatelo all’occorrenza.

Credo (ma non l’ho mai fatto) che si possa anche congelare (ma occhio che gli ingredienti che lo compongono non siano stati già precedentemente congelati a loro volta).

lunedì 21 giugno 2010

E-book di Stonesoup

Oggi non pubblico nessuna ricetta, ma faccio gli elogi al blog thestonesoup.com

Ha pubblicato un e-cookbook con 65 ricette (in inglese) velocissime da eseguire, ognuna con 5 o meno ingredienti da utilizzare!

Io che sono una fan del tutto e subito vi rimando a questo link dove potrete scaricare gratuitamente il libro di cui allego una foto.



Lo trovo veramente carino.

Mi piacerebbe riuscire a fare delle foto così belle e redigere anche io una mia versione tutta italiana di ricette veloci di AranciOnissimA.

Mai dire mai!

A presto.

mercoledì 16 giugno 2010

Crespelle ai funghi, quando il weekend è veramente una pizza.

Ola mundo!

Passato un buon WE? Io più o meno, o meglio, sono uscita poco (di sera), e la cosa mi ha abbastanza urtato.

Non per altro, ma d’estate cosa c’è di più bello che uscire di sera?

Bè secondo me niente, e quindi mi sono ritrovata a stare in casa, con un caldo umido appiccicaticcio che sembra di stare ai Caraibi in bassa stagione.

Si perché oramai qui a Torino, è così, il tempo non regge, a giugno piove costantemente, almeno una volta al giorno, e se non piove, cmq c’è una cappa veramente insopportabile.

E poi è umido, e i capelli non stanno, insomma uno schifo.

Bene, questo caldo mi fa anche un po’ passare l’appetito, che poi voglio dire non è nemmeno un male, e allora cerco di cucinare delle cose un pochetto piu’ sfiziose come queste crespelle che sanno il fatto loro.

Consiglierei di mantenere il ripieno un po’ liquido (non troppo) perché, soprattutto se si mangiano il giorno dopo, tendono ad asciugare un pochetto.

Per il resto sono molto semplici da fare, ecco gli ingredienti per 8 crespelle:

50 gr di farina

100 gr di latte

1 uovo

Una noce di burro fuso

Per il ripieno

200 gr di ricotta

50 gr di funghi

Un pezzetto di cipolla

olio

Un cucchiaio di parmigiano

Noce moscata

Sale

Due cucchiai di besciamella o latte

Besciamella per finire (se piace io non l’ho messa per non appesantire troppo)

In un mixer, preparare la pastella, inserendo, la farina, il latte, l’uovo e il burro fuso alla fine. Salare un pochino.

Cuocere le crepes usando una padella leggermente imburrata e conservarle da parte.

Mescolare la ricotta, i funghi (che avrete fatto leggermente cucinare con un po’ di cipolla e olio e sale) un po’ di besciamella o latte, noce moscata.

Spalmare il ripieno sulle crespella, arrotolarle, disporle in una teglia antiaderente, e se piace spolverare di grana e/o di besciamella.

Potete poi metterle in frigo e cucinarle quando serve, (max due giorno dopo) oppure infornare immediatamente a 200° per 10/15 minuti.

sabato 12 giugno 2010

Ciliegie mon amour, crostata sbrisolona con ciliegie e yogurt

Crostata sbriciolata alle ciliegie e yogurt

Questa ricetta era partita proprio in maniera diversa.

Non so se vi capita ogni tanto di guardare “cotto e mangiato” su italia uno o canale 5 non ricordo.

C’è una certa signora Parodi che nella sua microscopica cucina prepara in maniera velocissima dei piatti niente male.

Mi piace perché non si perde in dettagli va dritta al punto e i risultati sono ottimi.

Bo’ saranno gli autori o lei, fattostà che in quei dieci minuti rendono la cucina (piccola e non megagigante come quelle delle trasmissioni dedicate unicamente alla cucina) umana.

Avevano presentato una crostata sbriciolata alla ricotta, pero’ ieri ho dimenticato di non averla in frigo, (errore da dilettante ehehhe) e quindi ho rimediato con lo yogurt naturale zuccherato e una trentina di ciliegie carnosissime di provenienza orto dei parents.

Di per sé il procedimento è veramente facile.

Solo al momento dello snocciolamento ciliegie, il piano di lavoro si trasforma, se non si sta attenti in un set cinematografico di Dario Argento perché il succo è proprio simile al sangue!!! Molto twilight!

Ma procediamo con ordine:

Ingredienti:

Per l’impasto

300 gr farina

1 bustina di lievito per dolci

100 gr di burro morbido

1 uovo

100 gr di zucchero

Per il ripieno

30 ciliegie nere denocciolate

2 vasetti da 125 gr di yogurt naturale

4 cucchiai di zucchero

Attrezzatura:

tortiera a cerniera da 24/26 cm

Procediamo con l’impasto.

Mescolare la farina al lievito, poi aggiungere lo zucchero, poi il burro e cominciate a sbriciolare l’impasto. Aggiungere l’uovo intero e continuare a sbriciolare, non deve rimanere farina secca, ma tutto deve essere grossolanamente sbriciolato, grosse briciole di impasto.

Imburrare la teglia, infarinarla, poi versare metà delle briciole sul fondo della tortiera, versare lo yogurt zuccherato, poi disporre le ciliegie, spolverare con lo zucchero e ricoprire con le restanti briciole.

Infornare a 180° per 40 minuti controllando.

Se sopra rimane bianca dare una passata al grill.

E’ molto importante mangiare questa torta FREDDA o a temperatura ambiente!!!

Io ieri ci ho provato quando era calda e non era proprio un granché.

mercoledì 9 giugno 2010

Cheese cake senza forno e colla di pesce

Odio la colla di pesce.

La odio.

Se mi chiedessero una lista di 10 cose che odio probabilmente la colla di pesce otterrebbe il podio.

So che esiste l’agar agar, ma non ho ancora provato ad usarlo.

Nel mentre mi chiedevo se fosse possibile preparare una cheese cake senza forno e senza colla di pesce.

Insomma, girellando di qua e di là ho preso spunto da un po’ di ricette e ho creato questo Frankenstein, che a dire il vero non so quanto rimarrà “su” una volta tagliato…

Ma la cucina è anche provare, provare, provare, provare e se hai degli assaggiatori volontari non troppo criticoni sei in una botte de fero.

La torta si può mettere in freezer e poi tirare fuori all’occorrenza, oppure tenere in frigo per al max 3 giorni.

La torta è composta in questo modo, ecco la scansione del foglietto, dove ho appuntato il mio progetto; io sono come i musicisti, anziché buttare giù dei pezzi o musica, mi annoto disegni o appunti di quello che vorrei cucinare.

In questo caso ho scritto che la base doveva essere di pasta frolla, ma in realtà poi, ho usato la base classica per il cheese cake ovvero i biscotti sbriciolati.

Ingredienti:

Per la base

200 gr di biscotti secchi

100 gr di burro morbido

Per la crema

100 gr di cioccolato bianco

125 gr di panna

250 gr di mascarpone

Una tazzina di zucchero ristretto.

Mezzo bicchiere di caffè

Una decina di savoiardi o una ventina di pavesini

Attrezzatura

Mixer

Teglia da 24 cm con fondo removibile

Spatola

Fruste elettriche

Preparate la base:

Tritate con il mixer i biscotti, poi amalgamate il burro.

Schiacciate il composto sul fondo della teglia coprendo tutto il fondo senza lasciare spazi e cercando il più possibile di fare uno strato uniforme.

Mettete in frigo a indurire.

Preparate la crema.

Iniziate con la ganache:

Sciogliete il cioccolato a bagno maria a 35°, il cioccolato non deve essere liquido ma morbido.

Scaldate la panna, versatela una volta calda sul cioccolato e con le fruste fate in modo che il tutto si amalgami per benino.

Una volta amalgamato, mettete il composto in frigo(1 ora) o freezer (1/2 ora), tiratelo fuori e montatelo con le fruste elettriche, il composto deve risultare spumoso e ben montato (a dire il vero io ho seri problemi con la ganache, non ho mai ottenuto i risultati che mi aspettavo, ma credo sia colpa della fretta e del poco tempo a disposizione…ieri ho cominciato questa torta alle 22.00)

Completate con il mascarpone:

Unite la ganache al cioccolato bianco con il mascarpone, con una spatola amalgamate bene gli ingredienti, aggiungendo poi la tazzina-ina di caffè ristretto.

Montaggio della torta:

Tirate fuori la teglia dal frigo, disponete i savoiardi o i pavesini al fondo della stessa, imbevuti di caffè, versate sul tutto la crema di ganache e mascarpone, livellate bene e mettete in frigo o in freezer a seconda di quando la volete consumare.

Ovviamente se la mettete in freezer, la dovrete tirare fuori almeno un paio di ore prima di mangiarla.

Togliete la torta dalla teglia con cautela e spolveratela di cacao amaro, per un effetto ancora più scenografico potete “rigarla” con del cioccolato bianco fuso.

Una fetta = 50 vasche di stile libero.