martedì 30 marzo 2010

Gnocchi alla romana

Sembrano difficili...ma non lo sono per niente, gli gnocchi alla romana sono un salvacena eccezionale o un salvapranzo se si parla di domenica o sabato.

Bisogna solo prepararsi in anticipo. Ma a parte questo è veramente semplice, l’attrezzatura necessaria è composta da un frustino e una teglia rettangolare o uno stampo da plumcake, da qui è una passeggiata.

Ingredienti:

300 ml di latte

700 ml di acqua

250 gr di semolino

1 uovo

50 gr di burro

Noce moscata

Un cucchiaino di sale

Mettete a bollire l’acqua e il latte mescolati con il sale, a bollore versate il semolino e mescolate con la frusta fino a non lasciare più grumi. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per 10 minuti, ogni tanto scoperchiate e girate con il frustino, occhio che il semolino si comporta tipo lava nel cratere, fa delle bolle che scoppiano e bruciano!!!

Ok il semolino dopo 10 minuti è cotto, lasciatelo riposare 5 minuti scoperto, poi aggiungete il burro, e l’uovo e la noce moscata, mescolando con il frustino energicamente.

Versate il composto in uno stampo oliato, quindi o la teglia rettangolare di cui vi parlavo prima o lo stampo da plum cake, fate raffreddare per un’oretta fuori frigo oppure in balcone se siete in inverno epoi mettete in frigo per almeno altre 2 ore.

Dopodichè trascorso il tempo necessario tirate fuori lo stampo, sformatelo, tagliate delle fette, fino ad ottenere dei quadrati /rettangoli circa 5cmX5cm poi disponeteli in una pirofila.

A questo punto sbizzarritevi.

Cospargete innanzitutto di fiocchetti di burro, poi di mozzarella, fontina, grana grattugiato, qualche macchia di pomodoro.

Poi si possono condire con pezzetti di verdura o con altri tipi di formaggio, liberate la fantasia.

A questo punto potete mettere la teglia in frigo/freezer, e poi infornarla quando vi serve, magari per il freezer usate le teglie Domopak quelle usa e getta.

Oppure se la fame vi attanaglia infornate a 200° per 15 minuti e date anche un colpo di grill per altri 5 fino a che non fa la crosticina.

domenica 21 marzo 2010

Pan brioche al cardamomo

Quando si vogliono fare cose del genere, non bisognerebbe avere molto da fare, perché i tempi di attesa ci sono, e bisogna un po’ organizzarsi.

Questa ricetta non è difficilissima, ho trovato un po’ complicato far assorbire l’uovo e il burro all’impasto già lievitato…ma aggiungendo un po’ di farina come vi spiegherò sotto, se ne viene fuori.
Cominciamo con gli ingredienti:

250 gr di farina manitoba
15 gr di lievito di birra
Un cucchiaino di zucchero
150 ml di latte
Sciogliete il lievito nel latte tiepido zuccherato, impastate con la farina come se stesse facendo una pizza, fate lievitare per alemno un’oretta.
Ora vi servono questi ingredienti:
100 gr di farina da usare se serve
2 uova
100 gr di zucchero
150 gr di burro morbido
Cardamomo un pizzico
Prendete l’impasto, incorporate il burro e impastate, poi aggiungete l’uovo, dopodiché lo zucchero e il cardamomo, serivrà la farina, aggiungetela in maniera tale che l impasto non sia tropo appiccicoso.
Fate lievitare per almeno due ore in un luogo riparato e tiepido.
Dividete l impasto in tre parti, fatene 3 ovali, schiacciateli con il mattarello, piegatene in lati piu lunghi e arrotolate come se fossero delle grosse girelle.
Disponete le 3 girelle in uno stampo da plumcake, poi spennellate con uovo battuto e fate lievitare per ancora un’oretta.

Infornate a 180° per mezzoretta.
Si possono confezionare dei panini piccoli e poi farcirli per un catering o per un aperitivo, ne verranno molti, infatti io pensavo si possano volendo congelare crudi, ovvio, non ho provato quindi non saprei dire.
Ma appena mi capiterà pubblicherò l’esperienza del fingerfood.
Baci

mercoledì 17 marzo 2010

Torta all’arancia, uvette e cioccolato.

Non so a voi, ma quando in passato mi sono dilettata a fare una torta all’arancia, i risultati sono sempre stati abbastanza deludenti. E dato che il mio blog, si chiama AranciOnissimA, dovevo assolutamente rimediare...
A proposito di Assolutamente...avete notato che questo termine è inflazionato?
Soprattutto nelle interviste, " Assolutamente si, Jerry", "Assolutamente no Carlo", "Assolutamente Pippo!", ma assolutamente che? Si no? Forse...A me non piace, eppure a volte mi sorprendo a dirlo...allora mi mordo la lingua...Ass...petta che ci penso... ahahahah. Idiosincrasia, verso alcuni aspetti della lingua italiana, parlata...male...eheh dai basta passiamo alla ricetta, non sono sicuramente io la persona adatta a dare lezioni...

Passando alla torta, è che nelle ricette a cui mi ispiravo, si diceva di aggiungere il succo spremuto di un’arancia nell’impasto.
No, a me sembra che non vada bene, mi sembra che il succo di arancia non faccia lievitare la torta, poi chissà. Quindi in questa versione il succo d’arancia, l’ho messo dopo, quando la torta era quasi calda.
Poi ho dato ancora un colpo di grill …insomma esperimento riuscito.
Questa torta è stata fatta anche per collaudare un nuovo stampo.

E’ decisamente facile, e si sporca anche poco…cosa da non sottovalutare…

Ingredienti:
50 gr di burro fuso
250 gr di farina 00
2 tazzine di caffe di olio di oliva leggero
Mezza bustina di lievito
1 vasetto di yogurt intero
150 gr di zucchero
La buccia grattugiata dell’arancia
La stessa spremuta.
Uvette ricoperte di cioccolato in alternativa gocce di cioccolato e uvette messe in ammollo nel rhum o acqua zuccherata per gli astemi.


Mescolare l’olio il burro e lo zucchero. Poi le uova, uno alla volta.
Aggiungere la farina con il lievito, poi lo yogurt e se serve un po’ di latte.
Mescolare bene con una frusta. Aggiungere la scorza dell’arancia.
Aggiungere le gocce del cioccolato.
Imburrare e infarinare uno stampo da 22 cm versare l‘impasto e cuocere per mezzora a 200 gradi.
Tirate la torta fuori dal forno. Fatela raffreddare per 10 minuti, nella stessa teglia dove l’avete cotta.
Versate poi sulla superficie in maniera uniforme il succo d’arancia.
Spolverizzate con un po’ di zucchero semolato. Date una passatina sotto il grill in modo che faccia la crosticina.

domenica 14 marzo 2010

Gnocchi primaverili, piselli, funghi, asparagi e stracchino

Dicono che finalmente sia arrivata la primavera, o almeno arriverà… effettivamente il sole c’è, ma se ben ricordo l’anno scorso di questi tempi io non portavo la giacca invernale…

Pero’ nei mercati la primavera comincia a vedersi, i carciofi, soprattutto, che annunciano a modo loro l’avvicinarsi della Pasqua.

Questo piatto è molto veloce da cucinare, sono quei sughetti effetto ma senza troppo lavoro.


Ingredienti per 2/3 persone:

500 gr di gnocchi

4 asparagi

100 gr di piselli

4 funghi champignons

Uno spicchio di aglio

Olio

Una fetta di stracchino da 50 gr


Mettete a bollire l’acqua per gli gnocchi.

Fate soffriggere l’aglio, non troppo, aggiungete i funghi tagliate a fettine, aggiungete i piselli e gli asparagi a tocchetti. Salate e pepate se vi piace.

Fate cuocere per 20 minuti e aggiungete un po’ di acqua, poca e coprite.

Quando vedete che le verdurine sono cotte, mettete a cuocere gli gnocchi.

Prendete un insalatiera di ceramica, mettete nel fondo della stessa il sugo di verdure caldo, la fetta di stracchino e gli gnocchi scolati caldissimi.

Mescolate con delicatezza, finchè lo stracchino non avrà fatto una bella cremina.

Servite subito.