Odio la colla di pesce.
La odio.
Se mi chiedessero una lista di 10 cose che odio probabilmente la colla di pesce otterrebbe il podio.
So che esiste l’agar agar, ma non ho ancora provato ad usarlo.
Nel mentre mi chiedevo se fosse possibile preparare una cheese cake senza forno e senza colla di pesce.
Insomma, girellando di qua e di là ho preso spunto da un po’ di ricette e ho creato questo Frankenstein, che a dire il vero non so quanto rimarrà “su” una volta tagliato…
Ma la cucina è anche provare, provare, provare, provare e se hai degli assaggiatori volontari non troppo criticoni sei in una botte de fero.
La torta si può mettere in freezer e poi tirare fuori all’occorrenza, oppure tenere in frigo per al max 3 giorni.
La torta è composta in questo modo, ecco la scansione del foglietto, dove ho appuntato il mio progetto; io sono come i musicisti, anziché buttare giù dei pezzi o musica, mi annoto disegni o appunti di quello che vorrei cucinare.
In questo caso ho scritto che la base doveva essere di pasta frolla, ma in realtà poi, ho usato la base classica per il cheese cake ovvero i biscotti sbriciolati.
Ingredienti:
Per la base
200 gr di biscotti secchi
100 gr di burro morbido
Per la crema
100 gr di cioccolato bianco
125 gr di panna
250 gr di mascarpone
Una tazzina di zucchero ristretto.
Mezzo bicchiere di caffè
Una decina di savoiardi o una ventina di pavesini
Attrezzatura
Mixer
Teglia da 24 cm con fondo removibile
Spatola
Fruste elettriche
Preparate la base:
Tritate con il mixer i biscotti, poi amalgamate il burro.
Schiacciate il composto sul fondo della teglia coprendo tutto il fondo senza lasciare spazi e cercando il più possibile di fare uno strato uniforme.
Mettete in frigo a indurire.
Preparate la crema.
Iniziate con la ganache:
Sciogliete il cioccolato a bagno maria a 35°, il cioccolato non deve essere liquido ma morbido.
Scaldate la panna, versatela una volta calda sul cioccolato e con le fruste fate in modo che il tutto si amalgami per benino.
Una volta amalgamato, mettete il composto in frigo(1 ora) o freezer (1/2 ora), tiratelo fuori e montatelo con le fruste elettriche, il composto deve risultare spumoso e ben montato (a dire il vero io ho seri problemi con la ganache, non ho mai ottenuto i risultati che mi aspettavo, ma credo sia colpa della fretta e del poco tempo a disposizione…ieri ho cominciato questa torta alle 22.00)
Completate con il mascarpone:
Unite la ganache al cioccolato bianco con il mascarpone, con una spatola amalgamate bene gli ingredienti, aggiungendo poi la tazzina-ina di caffè ristretto.
Montaggio della torta:
Tirate fuori la teglia dal frigo, disponete i savoiardi o i pavesini al fondo della stessa, imbevuti di caffè, versate sul tutto la crema di ganache e mascarpone, livellate bene e mettete in frigo o in freezer a seconda di quando la volete consumare.
Ovviamente se la mettete in freezer, la dovrete tirare fuori almeno un paio di ore prima di mangiarla.
Togliete la torta dalla teglia con cautela e spolveratela di cacao amaro, per un effetto ancora più scenografico potete “rigarla” con del cioccolato bianco fuso.
Una fetta = 50 vasche di stile libero.