Visualizzazione post con etichetta Grecia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Grecia. Mostra tutti i post

venerdì 18 febbraio 2011

Grecia in tavola e nostalgia del mare, menù per una cena greca.

Quest’estate sono stata in Grecia.

Bellissime spiagge, bellissimo tempo, buonissima cucina.

Ho mangiato veramente bene e allora abbiamo deciso di rievocare con i nostri compagni di viaggio un punto fondamentale della vacanza! La cucina!

Questo menù greco è abbastanza semplice, ci vuole il tempo che ci vuole, d’altronde sono diverse portate, ma è di sicuro effetto.


Il menù, alla cui preparazione abbiamo partecipato tutti, è composto come segue:

tzazichi la cui ricetta trovate qui

Hoummus la cui ricetta trovate qui

Taramasalata

Spanakopitas

Moussaka

Pite

Carnazza al forno

Kalí̱ sas órexi̱ (buon appetito)

La taramasalata (battezzata da Carola la Tamarra e Salata) è questa salsina rosa chewingum, sa di pesce perché per prepararla occorre frullare 3 patate bollite sbucciate e una scatoletta di uova rosse di lompo (circa 80 gr), succo di limone, un paio di cucchiai di olio.


Le spanakopitas sono sfoglie di pasta fillo, ripiene di spinaci e feta. Io in questo caso, ho preso un rotolo di pasta sfoglia e le ho farcite di zucchine (stufate con olio sale e menta) anziché di spinaci, e un po’ di feta. Chiuse, spennellate di uovo e cosparse di sesamo. Infornate a 180° per venti minuti fino a colorazione della superficie.


La Moussaka in questo caso è vegetariana, mi sono aiutata con le melanzane grigliate surgelate ed effettivamente è stato un successone sia per il tempo record i preparazione che per il gusto finale.

4 patate

200 gr di melanzane grigliate già pronte

Feta un pezzo

Sugo di pomodoro condito 300 gr

Olio

Besciamella 200 ml.

Sbucciate e tagliate le patate che cuocerete a fettine in acqua già bollente salata per al max 5 minuti. Scolate le patate e in una teglia oliate disponete a strati come segue: patate, sugo, olio, feta, melanzane, olio, sugo, feta, patate, sugo olio, feta continuando fino ad esaurimento degli ingredienti. Coprite con la besciamella, uno strato sottile. Fate cuocere coperto per mezzora in forno a 200°, poi fate una gratinatura prima di servire.

Il piatto può essere preparato il giorno prima (come ho fatto io)

Le pite sono state preparate con il classico impasto della pizza, non ho la foto, quindi

Acqua circa 300 ml

Farina 500 gr

Lievito di birra 25 gr

Olio extravergine di oliva 6 cucchiai

Sale fino 20 gr

Zucchero un cucchiaio

Impastate la farina con l’acqua tiepida dove avrete fatto sciogliere il lievito con lo zucchero.Salate solo dopo aver impastato per benino aiutandovi con l’olio d’oliva.

Fate lievitare per un’ora, riprendete l’impasto, fate tante palline da circa 50 gr l una, poi fatele lievitare per un’altra ora.

Stendete le palline, dando la forma di una pita, con una forchetta schiacciate bene e infornate senza cuocerle completamente. Io le ho congelate e poi fatte scaldare in forno, quindi completando la cottura all’evenienza.

La carne

Non ho partecipato a questa preparazione, ma mi sembra che sia stata messa in teglia con olio, pezzi di salsiccia, agnello e vitella. Cotta per un’ora.


Somiglianze


lunedì 30 agosto 2010

Spiedini di frutta e formaggio.

Dopo queste vacanze greche, non posso dire di non aver apprezzato enormemente il valore e il sapore della frutta.


Soprattutto il valore.

Perché, qui dove abito, se in stagione, posso comprare un kg di pesche con gli stessi soldi che mi servivano per comprarne due (e dico due pezzi) in Grecia.

Incredibile, pensavo che i Paesi più a Sud avessero frutta ovunque, invece non è proprio così, l’isola dove sono stata io Rodi, è molto famosa per l’olio, ma quando si tratta il tema frutta sono dolori…

Quando si andava in spiaggia, Carola, la mia amica, mi diceva: “a pranzo mangiamo pane e frutta”, io all’inizio storcevo un po’ la bocca, diciamo che preferisco pane e formaggio, ma poi ho sicuramente rivalutato questo menù da spiaggia, perché è leggero, e poi si può fare il bagno quasi subito.

Quindi grazie a Carola che mi ha ispirato e mi ispirerà per queste ricette “fruttose”.

Dunque sono tornata e mi sono messa subito all’opera.

Comporre questi spiedini è ovviamente semplice. Purtroppo un po’ lungo.

Ci vogliono almeno un paio di ore.

Se avete della manovalanza da sfruttare, tipo qualche bambino che si annoia e lo volete far distrarre dai videogiochi J, è anche divertente perché il risultato è scenografico e colorato.

Oltre magari educativo per insegnare, a chi ancora non è molto convinto, a mangiare la frutta e abbinarla con il formaggio.

Dalla Grecia ho preso ispirazione per la feta, per il resto è frutta che troviamo tranquillamente nei nostri mercati.

Gli abbinamenti proposti sono i seguenti:

Uva nera e grana o feta

Uva bianca e grana o feta

Melone e mozzarella

E poi i classici

Pomodori datterini e feta

Pomodori datterini e mozzarella

Per fare più o meno la quantità in foto occorrono le seguenti quantità di ingredienti.

1 PZ di feta, di solito il pezzo pesa 100 Gr

100 gr di ciliegine di mozzarella

250 di grana in cubetti

20 acini di uva nera

20 acini una bianca

20 pomodorini datterini

200 gr di melone tagliato a dadini

Tanti stuzzicadenti.

Direi che la ricetta è ovvia, si assemblano formaggio e frutta secondo gli abbinamenti proposti o secondo i gusti.

Disponeteli poi in un vassoio alternando i colori.