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martedì 20 novembre 2012

Tanta pasta con porri, speck e gorgonzola...


Nei prossimi giorni devo fare un esame, un'ecografia addominale per la precisione.
E sapete quel è la dieta? Niente pasta, pane, verdura fibre in genere e scorie.
In pratica dovrei nutrirmi come il mio gatto...

E così sia. Quindi ieri sera mi sono scofanata, alla faccia delle due sessioni di corsa che mi sparo ogni settimana, un etto e mezzo di pasta senza sensi di colpa...dopo stavo a svenì, tipo coma al tubo digerente, ma ne è valsa la pena...
E' un condimento parecchio veloce e di sicuro effetto.
Ingredienti
1 porro (la parte verde usatela per la zuppa, non buttatela!)
4 fette di speck (non spesse, oppure due spesse)
80 gr di gorgonzola.
300 gr di pasta (per due no?) ;-)
Affettate il porro, fatelo rosolare in olio, aggiungete lo speck a listarelle, aggiungere un po' d'acqua, fatelo stufare per benino.
Sono dieci minuti che il porro cuoce, dato che sicuramente avrete messo la pentola con l'acqua a bollire ;-), buttate la pasta, scolatela 3 minuti prima della cottura indicata sul pacchetto e trasferitela con un poco di acqua di cottura nel padellone (avete usato un padellone vero?) del condimento.
Fate assorbire il liquido e terminate la cottura della pasta nel padellone. Ad un minuto dalla fine aggiungete il gorgonzola a pezzetti, che se è un gorgonzola figo, si scioglierà donandovi quella cremina che legherà tutto l'ambaradan.
Servite, dando al possibilità ai vs commensali di pepare e aggiungere un po' di grana al tutto.
Minuti di corsa per smatire questo piatto? Troppi. Nevermind.

lunedì 8 agosto 2011

Zucchine tonde ripiene di riso ai gamberi.

Cari lettrici e lettori di AranciOnissimA...
Oggi è il mio compleanno!!!
Incredibile ogni anno li faccio, inevitabilmente ;-)))
ho deciso di pubblicare questa ricettina, perchè credo che il giorno del proprio compleanno bisognerebbe essere trattati come delle Regine, quindi non si lavora!!!!
Questa ricetta è pronta il giorno prima ed è ottima anche riscaldata e adatta anche ad un buffet di compleanno!!!
Allora baci a tutti e teniamo duro fino alla partenza per il mare....
Hasta la vista!

Ingredienti per 6 persone:

6 zucchine tonde

6 cucchiai di riso

1 cipolla

8 mazzancolle e gamberi.

4 cucchiai di grana

Menta

Basilico

Sale e pepe.

Tagliare a metà le zucchine e cuocerle in acqua salata per 10 minuti.

Scolarle e scavarle, tenendo da parte la polpa.

Fate soffriggere la cipolla e in essa il riso, aggiungete la polpa di zucchine drenata e fate cuocere il riso con del fumetto di pesce, che avrete ottenuto con le teste dei gamberi e un po’ d’acqua.

Tenete il riso al dente.

Mettetelo in una ciotola, aggiungete i gamberi a pezzetti e il grana. Aggiungete le spezie, e salate se necessario.

Riempite le zucchine e disponetele in una teglia oliata, fatele passare in forno per 15 minuti a 180°.

Servite tiepide o fredde.

lunedì 9 maggio 2011

Pinzimonio Party

Ad una certa età è proprio il caso di dire che, PURTROPPO, si festeggia il compleanno.

Siamo quattro amiche, sin dalle medie, quindi amiche da più di 15 anni. E ci chiamiamo SDS, manco a dirlo.

Cosa vuol dire SDS? Setta Dello Sfizio…

E insomma, tra un impegno, una sfiga e l’altra ci riuniamo.

In genere non per cucinare.

A parte la Sandis, diciamo che, la persona più vicina alla cucina sono io, ma ogni tanto ci dilettiamo in preparazioni “ready to eat”, come quella volta che abbiamo fatto i biscotti, e la Kla, presa dallo sconforto delle infinite infornate, voleva fare un biscotto unico gigante e ha pure tentato di buttare l’impasto a mia insaputa perché non ne poteva più…Kla, è ora di dirlo, ti avrei appoggiato.

Arieccoce, nuovo compleanno della Kla, dato che queste figliole mangiano poco, ho deciso di fare un pinzimonio party…tante salsine per accompagnare verdure crostini. E se per caso la fame, dovesse presentarsi (ne dubito), una bella pizza al pomodoro.

Per queste preparazioni, dove è usato, ho sperimentato l’aglio al forno, ossia ho messo degli spicchi di aglio in una stagnola e li ho fatti cuocere per 20 minuti, ovviamente ho usato la polpa senza buccia, credo sia più leggero e meno disastroso per l’alito.

Per lo yogurt ho utilizzato quello greco senza zucchero e frutta.

Le salse che ho preparato sono queste:

Guacamole,

Ingredienti:
1 avocado maturo, 1 limone, mezza cipolla rossa, 1 pomodoro piccolo, 1 cucchiaio di yogurt greco.

Schiacciare con una forchetta l’avocado, poi unire il limone, la cipolla tritata, il pomodoro a pezzetti e lo yogurt. Volete sapere un trucco formidabile per non fare diventare irrimediabilmente nera la salsa? Chiedetemelo!!! ;-P

Hummus

Ingredienti

1 lattina di ceci scolati, succo di mezzo limone, sale, tahine, cipolla, uno spicchio di aglio al forno, un cucchiaio di olio, .

Tritate alla rinfusa gli ingredienti nel boccale del minipimer. Servire tiepida. Se serve allungate con un po’ di acqua tiepida

Tzatzichi

Ingredienti:
250 gr di yogurt greco, mezzo cetriolo a pezzetti, sale, 1 cucchiaio di olio, 1 cucchiaio di aceto, un rametto di menta tritata.

Mescolate tutto. Fate riposare almeno un giorno

Insalata di carote marocchina

Ingredienti:
500 gr di carote crude, sale, olio, un rametto di menta,aceto, un cucchiaio di yogurt greco.

Tritate tutto nel boccale del minipimer. Servite fredda.

Feta dip

Ingredienti:
Prezzemolo,200 gr di feta, 4 fette di melanzane surgelate, 1 cucchiaio di limone,Peperoncino,½ cucchiaino di Paprika,½ cucchiaino di cumino,3 cucchiai di olio,Pepe, a piacere

Nel boccale del mixer, mettere tutti gli ingredienti. Completare con il pepe.

Crema di Feta tirokafteri

Ingredienti:

200 gr di feta greca, 1 spicchio d'aglio, 1 cucchiaino colmo di maionese, 1 cucchiaino di aceto di vino rosso, 1 peperoncino rosso fresco o secco, pepe nero, mezza tazzina di olio d'oliva extra vergine

Ho accompagnato il tutto a Finocchi, carote, ravanelli, sedano, peperoni, cetrioli, patate bollite, crostini di pane e nachos.

giovedì 3 marzo 2011

Carciofi e patate gratinati al forno.

Sabato scorso ho comprato i carciofi al mercato, li ho puliti e ho fatto questa ricettina niente male.

Avrei forse dovuto farli cuocere leggermente di più, ma comunque erano buoni lo stesso.

La ricetta è abbastanza semplice, ovviamente ci vuole un pochino a pulire i carciofi, ma per chi non ha voglia, basta comprare quelli surgelati a spicchi ed ecco qua.

Ingredienti

4 carciofi

3 patate medio piccole

10 olive verdi denocciolate

Un cucchiaio di capperi

Un cucchiaio di prezzemolo

Due cucchiai di pane grattugiato

Due cucchiai di parmigiano grattugiato

Aglio 1 spicchio

Olio

Sale

Un limone

Pulite i carciofi, deve rimanere la parte tenera, tagliateli a spicchi, togliete le barbe interne se ci sono.

Prendete una teglia e dopo averla unta, fate uno strato con le patate crude sbucciate e tagliate a fette.

I carciofi invece da puliti vanno tenuti una mezzora in acqua e limone.

Poi vanno tolti e messi in padella con l’aglio. Fateli cuocere quasi completamente.

Salate.

Nel mentre preparate un trito di olive, prezzemolo e capperi.

Mischiate ai carciofi, stendete uno strato sulle patate, poi una spolverata di pangrattato e il formaggio infine un giro di olio.

Fate cuocere per mezzora tre quarti d’ora in forno a 200°, coperto per i primi venti minuti, scoperti dopo.

lunedì 31 gennaio 2011

Cipolline in agrodolce con aceto balsamico.

Sabato ho comprato le cipolline, quelle piccole, già pulite.

Effettivamente non sapevo come cucinarle, ma spulciando qua e la ho deciso di prepararle in agrodolce, come da ricetta che vado qui a descrivervi.

350 gr di cipolline (anche un po’ di più o un po’ di meno, nella confezione erano 350)

1 cucchiaio di zucchero

2 cucchiai di aceto balsamico

1 bicchiere di vino barbera

Olio

Un pizzicotto di sale.

Lavate le cipolle, asciugatele, mettete in una padella l’olio e lo zucchero, non fate andare molto, perché lo zucchero caramellandosi tende a raggrumare, se succedesse non allarmatevi, unitevi l’aceto, poi le cipolle e fate andare sul fuoco un pochino. Versate un bicchiere di vino rosso salate e coprite. Fate cuocere per 20 minuti. Giratele ogni tanto, le cipolle devono essere disposte nella padella in un unico strato.

Si possono mangiare subito, tiepide, oppure il giorno dopo a temperatura ambiente.

Il sughino che si ottiene è molto buono secondo me per accompagnare dei formaggi o la carne bianca.

lunedì 24 maggio 2010

Cannelloni ricotta e spinaci alé alé

Ovvero veloci veloci, sciué, sciué...


E’ da un po’ che non pubblico una ricetta, circa 20 gg.

Come dicevo nel mio ultimo post, non ho avuto occasione di fotografare…che vita dura quella del food blogger!

Ultimamente mi sono specializzata nelle ricette mordi e fuggi. I puritani impazziranno, lo so, ma è molto + comune non avere tempo di cucinare che averlo, quindi ci sta anche il fatto di utilizzare la pasta fresca già stesa come in questo caso.

Io acquisto le sfoglie di pasta non secche, ma fresche, le faccio bollire in acqua salata per 5 minuti e poi le uso come voglio.

In questo caso le ho riempite con un composto di ricotta, spinaci sbollentati, cipollotto fresco, grana grattugiato, noce moscata, sale, qualche pezzetto di mozzarella.

Preparate poi una simil besciamella con latte farina burro e noce moscata, e versate la salsa ottenuta, facendo sciogliere il burro, aggiungendo la farina e poi in latte fino a che non rapprenda.

Versate il composto dopo aver arrotolato i cannelloni e disposti in una teglia, senza aver dimenticato di ungerli.

Cuocete per almeno 30 minuti a 200° facendo gratinare gli ultimi 5 minuti.


Ingredienti per 10 cannelloni

10 sfoglie di pasta fresca

200 gr di spinaci surgelati (cotti, salati e strizzati)

250 gr di ricotta

Qualche pezzetto di mozzarella

2 cucchiai di grana grattugiato

Un po’ di noce moscata

Sale

Pepe


Ops mi sono accorta che la ricetta è al contrario, prima il procedimento e poi gli ingredienti…ma direi che è talmente semplice che può andare.

Anche questa ricetta fa parte della categoria, "Pronti il Giorno Prima", si possono preparare e poi mettere in forno mezzora prima di mangiarli.

By for now.

mercoledì 10 febbraio 2010

Voglia d’estate. Involtini di Melanzane con ricotta e rucola.

For English scroll down.

Torino, 2 giorni di sole 20 di giorni di Galaverna…Cos’è? E’ la nebbia che ghiaccia e scende sotto forma di neve. Na roba allucinante, e poi che freddo…che freddo. E qui noi torinesi, (almeno nei posti dove vado io), facciamo spallucce al freddo, stiamo quasi tutta la sera fuori, a giocare a ping pong, come se fosse estate, facendo finta di niente, casomai si distraesse e piombasse direttamente a Luglio, il meteo dico.

Invece no, il mattino dopo, si ha un mal di testa porco…perché il freddo ti piglia alla testa e quando hai messo gli stivali di camoscio chiaro e sei partita da casa e non nevicava e poi adesso viene giù sta Galaverna, o sta neve quel che l’è…bè come dicono gli americani “When life gives you lemons, make lemonade!”

E proprio per questo poiché stasera vado a cena a casa di amiche, formula ognuno porta qualcosa, proprio questa voglia di estate mi ha portato a cucinare questo antipasto molto estivo…che pero’ se viene scaldato in forno può essere piacevole anche d ‘inverno visto che ci siamo dentro fino ai capelli. Nell’inverno.


Foto di Tutik

Di questa ricetta esiste la versione:

1- oddio mo’ che faccio ho solo 15 minuti e la versione,

2- ok mi sparo una bella mezzora davanti alla griglia…

Decidete voi.

Ingredienti.

Melanzane 1 kg per la prima versione o melanzane arrostite congelate per la seconda

Ricotta 250 gr

Rucola 50 gr

Grana grattugiato 50 gr.

Peperoncino

Prendete le melanzane, tagliatele a fette, salatele, mettetele in uno scolapasta, dopo un oretta sciacqua tele asciugatele con della carta da cucina e cominciate a grigliarle.

Se avete comprato quelle surgelate ovviamente questo step lo saltiamo.

Prendete la rucola, sminuzzatela col coltello non troppo finemente, poi mischiateci la ricotta, un po’ di peperoncino , il grana, stendete un po’ di questo composto sulle melanzane e arrotolatele, mettetele in un pirex, in modo da non doverle trasferire, quando e se deciderete di scaldarle.

Ottime anche se servite con hoummus e pita.

A questa ricetta dedico Estate, di Vinicio Capossela.


Anche questa ricetta appartiene al club Facile e Facilissimo.

English versionTurin, two days of only 20 days of Galaverna ... What? And 'the mist that freezes and falls as snow. Na shocking stuff, and then so cold ... so cold. And here we Turin, (at least in the places where I go), we shrug the cold, we're almost the entire evening out, playing ping pong, as if it was summer, pretending nothing, if anything distract you and plumb directly in July the weather say.

But no, the next morning, you have a headache ... pork because the cold is the matter to the head and when you put the light suede boots and you're playing at home and not snowing now and then comes down Galaverna is, or is it snow what is the ... well as the Americans say, "When Life Gives you lemons, make lemonade!"

And for this because tonight I am going to dinner at a friend's house, make everyone brings something, just like this summer has led me to cook this very summery appetizer ... but that 'if it is heated in the oven can also be enjoyable winter' s visawe're in it up to the hair. Winter.

There is a version of this recipe:

1 - oh my mom! I have only 15 minutes and version,
2 - ok I shot a good half hour in front of the grid ...

You decide.

Ingredients.

1 kg eggplant for the first version, or frozen roasted eggplant for the second
Ricotta 250 g
50 g rocket
Grated Parmesan cheese 50 gr.
Chilli
Take the eggplant, slice them, salt them, put them in a colander, rinse after a Oretta canvases dry with kitchen paper and start grilling.
If you bought those frozen of course you skip this step.
Take the rocket, crumble with a knife, not too finely, mischiateci ricotta, a little 'pepper, Parmesan cheese, spread a little' of this mixture over the eggplant and roll them, put them in a pyrex, so you do not have to transfer when and if you decide to warm them.
Also excellent when served with pita and hoummus.
A Summer I dedicate this recipe, Vinicio Capossela.

Although this recipe belongs to the club easy slopes.

lunedì 6 luglio 2009

Posto la ricetta così com'è, non ho grosse cose da commentare oggi, a parte la mia lunga assenza...ah si ho comprato un bel coltellino da sushi. BON.
Ingredienti:

6 zucchine medio piccole
300 gr di tritata di manzo/maiale
1 cipolletta
1 uovo
formaggio grattugiato
menta
basilico
sale
olio


Tagliare le zucchine a metà, poi di nuovo a metà per la lunghezza, scavatele a modi barchetta, il contenuto va tritato e fatto rosolare con olio in una padella, con salvia, e un po' di sale. se per caso non riuscite ad ottenere 4 barchette da una zucchina usate la parte avanzata sempre per il trito di zucchina.
PRendete le barchette di zucchina e salatele mettetele in uno scola pasta e fatele riposare a perdere la loro acqua per almeno un'oretta.
Preparate il ripieno.
Mischiate la carne con le zucchine, l'uovo il formaggio, la menta il basilico e un po' di sale.
Una volta passata l'oretta sciacquate leggermente dal sale le zucchine e riempitele con il ripieno,disponete in una teglia, versate un giro d'olio sulla teglia sia prima che dopo averla riempita di zucchine.
Infornate a 150° coperte dal foglio di alluminio, la carne deve risultare cotta quindi un 20 minuti dovrebbe bastare.
Mangiare non troppo calde.

martedì 9 giugno 2009

Fiori di zucca fritti

Cominciano i primi fiori di zucca, che dire, Ely sicuramente mi manderà a quel paese.

Eh si perché chi ha l’orto vede i fiori di zucca come una cosa normale, perché se hai delle piante di zucchina esse ne producono a iosa, invece per chi non ce l’ha l’orto, i fiori di zucca sono merce rara, oro da banco frutta, da trattare come merce pregiata.
Bene, ieri mio papà ha portato i primi fiori di zucca e abbiamo inaugurato la stagione facendoli ripieni e fritti alla faccia dei cattivi odori e della linea…

Ingredienti.

Fiori di zucca 14
Fontina 150 gr
Uova 2
Pane grattato
Olio di oliva


Lavare i fiori di zucca pulirli dal pistillo, adagiarli su un telo.
Preparare la pastella con uovo sale, poi prendere un fiore, mettere un tocco di formaggio, chiudere con un altro fiore, passarlo nell’uovo poi nel pangrattato e fare friggere in olio di oliva bollente.
Girare una volta imbrunito un lato.
Mettere a sgocciolare il fiore su uno scottex.
Mangiare caldi.

mercoledì 20 maggio 2009

Lasagne agli asparagi con besciamella light.

By passiamo come mi sento, perchè insomma ho il morale a terra, pazienza a volte mi chiedo se...vabe non voglio deprimere nessuno 'ndiamo avanti va...

Che buona la pasta, ne sto mangiando un po’ meno per il solito problema conteniamo il peso e il volume del nostro fisico…
Ma gli asparagi sono diuretici e contengono ferro nevvero?
Quindi ho sperimentato questa lasagna con besciamella dietetica che contiene pochissimo latte e poco burro.
Non è difficile da fare, e poi come tutte le cose da mettere in forno, parlando di pasta ovviamente, si puo’ fare la domenica mattina per la domenica sera e quando torni da fuori hai già cucinato.

Ingredienti per 4 persone
300 gr di asparagi
300 gr di pasta per lasagne già pronta
100 gr di burro
Due cucchiai di farina 00
Noce moscata
Pochissimo latte
Sale
Scamorza
Formaggio grattugiato

Fate bollire gli asparagi con un po’ di sale a pezzi dopo averli puliti e conservate l’acqua.
Fate un roux con burro e farina, aggiungere la noce moscata, sale, aggiungere un po’ di acqua degli asparagi, fate una cremina poi aggiungete il resto dell’acqua degli asparagi piu’ o meno 400 dl, fate addensare aggiungete un goccio di latte e un po’ di sale.

Fate frullare metà degli asparagi l’altra metà mettetela da parte.
Mischiate gli asparagi frullati con la besciamella e un po’ di parmigiano.


Fate cuocere la pasta, pòi alternate a strati pasta, besciamella agli asparagi, scamoraza, asparagi interi e formaggio grattugiato.

Infornate coperto per ½ ora poi scoperto per 15 min.

lunedì 18 maggio 2009

Cous cous e caponata…

Mai mangiato il cous cous e la caponata? Favoloso.

Che poi sarebbe la ratatouille, ma caponata me piace de più, pensa se il famoso cartoon si fosse chiamato Caponata…molto molto meglio no?
So che non è una novità pero’ in questo periodo che va verso l’estate è un buon salvacena che fa da piatto unico se non avete bisogno di mangiare la carne si intende.

Eh si mi è arrivata la cucina, non pensavo ci volesse così tanta fatica per seguire altre persone che montano un mobile. E coloro che hanno montato i miei erano bravissimi…precisi.
WOW, ma finalmente HABEMUS CUCINA, o meglio Ho la cucina, chissà perché i maschi in questo momento particolare della vita si ritengono dei peter pan ed estranei ai fatti…che amarezza.

Comunque questo cous cous l’ho preparato ancora sulla cucina di mia madre a voi la ricetta per 4 persone.

Per la caponata
2 peperoni uno rosso uno giallo
1 zucchina
1 melanzana grossa
1 cipolla di media grandezza
1 costa di sedano
5 pomodorini o salsa di pomodoro
Sale
Olio

Tagliare la cipolla a rondelle.
Tagliare i peperoni a julienne, tutte le altre verdure a dadini.
Non mischiarle tenerle separate ognuna in un contenitore perché avranno dei tempi di cottura diversi.
Mettere le melanzane in un colapasta cosparse di sale e farle drenare per almeno mezzora, sciacquarle.
In una grossa padella versare l’olio, mettere le cipolle a cuocere, se serve aggiungere un pochinino di acqua.
Aggiungere i peperoni, far cuocere per 10 minuti, aggiungere le melanzane, il sedano e le zucchine coprire e cuocere per 20 minuti. Salate, assaggiate il peperone, se lui è cotto dovrebbero essere cotte tutte le altre verdure. Aggiungere alla fine un po’ di salsa di pomodoro, altrimenti i pomodorini vanno aggiunti assieme alle zucchine.

Per il cous cous.
280 gr di semola per cous cous
Olio
Curry
Sale
Acqua, il doppio del peso del cous cous.

Fate soffriggere il cous cous in padella con olio.
Fate bollire l’acqua con il curry ed il sale.

Una volta ad ebollizione, versate l’acqua calda sul cous cous e coprite per 10 minuti.
Sgranate il cous cous con una forchetta.

Servitelo con la caponatina nella disposizione che preferite.

venerdì 27 febbraio 2009

Frittata al forno, veloce, dietetica

Una frittata effettivamente non è niente di così speciale da pubblicare, ma magari qualcuno ha bisogno di una ricetta semplice semplice scontata, e soprattutto da mettere in forno....un modo diverso di mangiare la quiche o torta salata senza la crosta, che tra l'altro è pure la parte più calorica.
Questa ricetta la dedico a Dany e a Kla che sono del club "Facilissimo" o "Facile", ovvero non cimentarsi mai oltre il "Media" men che mai sul "Difficile".

Ragazze mi è tornato il mal di gola tipo influenza, mi sembra di avere il pomo di adamo quando ingoio...o il rospo insomma speriamo che mi passi in fretta.
Mi sono avvalsa delle verdure congelate che so che per i puristi e non solo sono un'eresia però sono così veloci!

Ingredienti
3 uova
1/2 bicchiere di latte
5 cime di broccoli surgelati
4 asparagi surgelati
3 fette di prosciutto
2 cucchiai di grana.
sale
olio

Fate cuocere le verdure in acqua salata, appena cotte tagliatele a tocchetti.
Sbattere le uova con il latte il formaggio grana e un pizzico di sale.
Rivestite una teglia da 20 cm di carta da forno oliate un poco il fondo e versate un po' di uovo, poi disponete le verdure e il prosciutto, versate il restante uovo.
Infornate a 180° per 20 minuti controllando che sia cotta.
inutile dire che le verdure possono essere sostituite da patate, carote, cavolfiori, peperoni, melanzane, (questi ultimi fatti cuocere tipo ratatouille) e chi più ne ha più ne metta.
L'importante è che la verdura non abbia con sè troppa acqua se no annacqua la frittata e fate la frittata ahahah. che ridere.

lunedì 15 dicembre 2008

Penne al cavolfiore verde e acciuga

Cosa c’è di meglio quando con un primo ti risolvi la serata? E magari fai pure fuori un po’ di avanzi?

Dunque mettete su una bella pentola di acqua per la pasta e adesso arriva il “difficilissimo”!!
Per due persone, prendete circa 300 gr di cavolfiore già cotto, quello verde mi raccomando, che quello bianco oltre avere un colore cadaverico e ospedaliero è veramente senza gusto, poi fate soffriggere uno spicchio di aglio in olio evo, fate sciogliere un’acciuga sott’olio nell’olio.
Prendete il cavolfiore schiacciate magari con la forchetta i gambi e cmq il cavolfiore va spezzettato un po’.
Fatelo soffriggere poi aggiungete un po’ di peperoncino a pezzetti o in polvere.
Scolate la pasta che nel mentre avrete fatto cuocere al dente e versatela nella padella girate un po’ e servite.
Anche una spolverata di pecorino non ci sta male.
Preparerei questo piatto con il sottofondo di Near Wild Heaven dei R.E.M.

venerdì 28 novembre 2008

Flan di porri

Nevica? Si Nevica...

Ops mi sono resa conto che sto usando a profusione gli stampi dei muffin, ma cosa volete sono come i bambini, quando hai un giocattolo vuoi sempre giocarci no?
Allora bando alle ciance, la prossima sarà risotto al forno nei muffin…eheheh va be si scherza ma pensandoci si potrebbe fare una versione di arancini al forno nei muffin no????
Sto DEGENERANDO…
Comunque dicevo, questa è la terza ricetta salata in stampo da muffin evvai…
Tra l’altro inseguivo da tempo una ricetta di flan che mi soddisfacesse, e credo di averla trovata, non ho sperimentato ancora con la zucca, ma ci proverò, non è molto dietetica, e cmq sia la besciamella puo’ essere sostituita con la panna. (ancora più dietetica no???)
Ingredienti per 3 flan.

Burro o olio
150 gr di porri
150 gr di besciamella
Sale
Noce moscata
1 uovo
Formaggio grana grattugiato
Mondare i porri tagliarli a rondelle farli cuocere in padella fino a che diventano morbidi salare e pepare, farli raffreddare.
Preparare la besciamella densa o comprarla…aggiungere la nosce moscata
Mescolare i porri, la besciamella, l’uovo e il formaggio grana.
Oliare gli stampini da muffin (MA VA’?) riempirli con il composto, fare cuocere in forno per 40 min a 180° immergendo gli stampi a bagnomaria in una teglia.
Sformare e servire con una salsina di acciughe sciuè sciuè, prendete 3 acciughe dissalatele tritatele insieme a poco prezzemolo, aggiungete dell’olio.

giovedì 2 ottobre 2008

Una ricetta di infanzia.

E per il concorsetto di Sigrid, ovvero quello di raccontare una ricetta che ci ricorda l'infanzia, ecco la mia.
Questa è la famosissima pasta con la tenerume.
Ma che cos'è la tenerume? La tenerume o i tenerume o le cime di cucuzza, sono le foglie di una zucca verde chiaro lunga, che sembra un serpente.

Viene coltivata in modo che lei si arrampichi su una sorta di pergolato in maniera che poi le zucche rimangano a "piennuluna" e crescano belle dritte senza rovinarsi.

I miei sono siculi, di Cerda precisamente.
Questa pasta la facevano i miei a casa di mia nonna Antonina, in Sicilia nella canicola di mezzogiorno di estate.




Usciva dalla pentola il mestolo con la pasta e la tenerume fumante, nella cucina di mia nonna con le sedie di paglia che ti grattavano le cosce, coperte dai cuscini fatti all'uncinetto (di lana!!! ) che noi abitualmente capovolgevamo dall'altra parte perchè avevano il retro di cotone.
Mia nonna che rideva sempre e aveva sempre da dire, e parlava a proverbi...
Mia nonna che diceva sempre "Stame attenti un ci va autro" che tradotto poteva dire "stai attenta non fare cavolate"
Insomma, la pasta con la tenerume mi ricorda i giorni spensierati, passati in vacanza con le mie amiche sul gradino all'ombra di fronte a casa di mia nonna a giocare con le conchiglie, o a carte (a scecco) o a qualsiasi altra cosa che ci veniva in mente. E poi quando era ora di pranzo sentivi gridare da tutte le case i nomi dei bambini...

La ricetta di questa pasta che tra l'altro anche se mangiata calda è molto rinfrescante per le proprietà appunto della verdura stessa, è molto semplice.

Bisogna lavare la verdura, che curiosamente fa anche una schiumetta strana!!! Poi bisogna tagliarla, nel mentre avremo messo sul fuoco una pentola con dell'acqua, una volta a ebollizione si "cala" la tenerume si sala, poi dopo una decina di minuti la pasta, che di solito erano spaghetti spezzati, ma ieri ho messo i ditalini. Una volta cotta la pasta si mette nella pentola un giro di olio buono e si serve....facile no??



lunedì 29 settembre 2008

Sarset (valeriana) alla moda antica

Secondo post della saga piemontese...
La sarset è la valeriana in piemontese.


È un insalatina carina e fresca che in genere compro nel super già imbustata.
Valeriana 300 gr
Toma 100 gr
Mele granny smith 1 o mela verde.
Noci
Limone
Olio
Sale
Pepe
Questa insalata mi è stata servita in un ristorante in montagna, mi è piaciuta molto, e l’ho pedestremente copiata!! :-PTrovo che sia fresca e soprattutto veloce da preparare.Il connubio tra frutta e insalata è ottimo e non l’avrei mai detto.Il trucco per non fare diventare la valeriana cotta e preparare l’insalata con un po’ di anticipo è fare degli strati in un vassoio grande, quindi posizionate le mele condite con limone sale olio e pepe, poi i tocchetti di toma, e infine la valeriana ma appoggiata ah ecco anche le noci. L’insalata si condirà andando a contatto con la mela nel momento in cui sarà messa nel piatto.