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venerdì 18 marzo 2011

Zeppole di S. Giuseppe

Il 19 marzo è S.Giuseppe, ed è anche l’onomastico della mia mamma oltre che la Festa del Papà.

Io e mia madre facciamo sempre lo stesso errore: cuciniamo la stessa cosa insieme. Soprattutto un piatto o un dolce che non abbiamo mai sperimentato.

Anche se questo piatto appartiene alle origini dei miei genitori, ovvero la Sicilia.

Lo conoscete il detto in inglese “too many cooks spoil the broth”? Troppi cuochi rovinano il brodo, ed e’ così.

E’ vero anche che dopo, se l’impresa riesce ci si dà pacche sulle spalle, ma io sono dell’opinione, che, in cucina, debba comandare una sola persona e gli altri debbano ubbidire. E questo non vuol dire che io non possa far parte della ciurma, anzi.

Insomma l’altra mattina ero a casa di mia mamma e ho proposto di fare le Zeppole, al forno.

Il problema non è stato preparare l’impasto del bignet, bensì, creare la ciambella sulla carta da forno: quanto spessa? Quanto grossa? Si cuocerà? Un delirio. Insomma che dire, abbiamo ottenuto questa ciambelle che da crude hanno 10/12 cm di diametro e 3 cm di altezza. In forno si sono cotte in mezzora a 200° (forno a gas), non sono rimaste crude, ma la pazienza per la cottura bisogna averne e anche tanta.

Effettivamente dovrei da oggi in poi misurare ogni mia ricetta con una sorta di pazientometro. Premettendo che io di pazienza praticamente ne ho 0, quando una ricetta avrà il pazientometro ad uno o due, vuol dire che si può fare altrimenti…

Dunque, pazientometro per questa ricetta in una scala da 1 a 5: “PPPPP”.

Con questa ricetta partecipo al Contest “150 anni in tavola” del blog Farina,lievito e Fantasia in collaborazione con Ballarini

Attrezzatura:

pentolino a fondo spesso per la crema

tasca da pasticcere.

Cominciamo quindi con i gusci per le Zeppole:

Ingredienti:

240 gr di farina 00

110 gr di burro

240 ml di acqua

4 uova medie

Mettete l’acqua sul fuoco. Quando comincia a pungere, mettete il burro, fate sciogliere.

A burro sciolto buttate la farina in un solo colpo e mescolate senza perdervi d’animo. Mescolate e mescolate. Dovete ottenere un composto liscio e omogeneo. Che sfrigoli un po’ sul fondo della pentola

Togliete dal fuoco, fate raffreddare.

Aggiungete un uovo alla volta e girate per far assorbire l’uovo, uno alla volta.

Il composto è pronto. Munitevi di tasca da pasticcere e disegnate su carta da forno delle ciambelle che da crude hanno 10/12 cm di diametro e 3 cm di altezza.

Poi infornate a forno caldo a 200°, la griglia dovrà essere nella parte alta.

Con queste quantità verranno circa 10 max 12 ciambelle.

Fate raffreddare.

Possono essere conservate per un tot di gg come ho fatto io, poi riempite. Non riempitele prima del tempo.

Crema pasticcera.

Ingredienti:

1 rosso d’uovo

Due cucchiai di maizena

Tre cucchiai di zucchero

125 ml di latte.

Buccia grattugiata di un limone naturale.

Mescolate a freddo lo zucchero e il rosso d’uovo

Aggiungete la maizena e mescolate fino ad avere un composto omogeneo, aiutandovi con un paio di cucchiai del latte.

Fate scaldare il latte in un pentolino a fondo spesso senza giungere al bollore e versate il composto di uovo e la buccia del limone.

Mescolate fino ad addensamento, sempre!!! Non dimenticatevi di lei se no farete una frittata dolce!

Ripieno.

Crema pasticcera 250 gr

Mascarpone 250 gr

Zucchero se serve

Mescolate il mascarpone e la crema pasticcera. Mescolate bene. Con una siringa o tasca da pasticcere, forate in 4 punti equidistanti la ciambella e riempitela di crema come riuscite.

Spolverate di zucchero e servite quasi immediatamente.

lunedì 15 novembre 2010

Profiteroles

Fino a che non mi sono dedicata alla scrittura di quest post, non mi ero mai chiesta cosa volesse dire profiterol…

Ovviamente ho googlato e wikipedia mi ha proposto quanto segue:

La parola (anche pronunciata prophitrole, profitrolle, profiterolle) è esistita dal sedicesimo secolo, ma il suo significato originale sia in inglese che in francese non è chiaro, anche se in seguito ha assunto il significato di una specie di panino "cotto sotto la cenere".

Panino cotto sotto la cenere??? MAH!

Fattostà, che la ricetta in questione è un po’ complicatina perché, soprattutto la cottura dei bignets è un po’ delicata, ma spero, con i miei accorgimenti di rendervela più facile.

Il risultato finale è maestoso e se dovete portare il dolce ad una cena, la bella figura è assicurata.

Il mio profiterol è composto da bignets riempiti con crema pasticcera misto panna, e coperto da una ganache al cioccolato al latte.

Ma procediamo per gradi.

Bisogna avere circa 3 ore di tempo, però si possono dividere le attività in due fasi: quello della preparazione dei bignets e quello della preparazione delle creme + montaggio.

Ingredienti per i bignets:

16 cl acqua

16 cl latte

145 g burro

5 g zucchero

2 g sale

190 g farina tipo 0

4 uova grandi (350 gr di uova)

Mettete a bollire in una pentola l’acqua, il latte, il sale, lo zucchero e il burro. Fate bollire finchè non si scioglie completamente il burro.

In un colpo solo buttate nella pentola la farina e girate energicamente cercando di ottenere un composto appiccicoso ma privo di grumi.

Fate cuocere l’impasto per altri 4 minuti sul fuoco.

Fate intiepidire.

Aggiungete un uovo alla volta aspettando che l’impasto lo assorba prima di aggiungerne un altro.

Riempire una sac a poche o aiutatevi con due cucchiai a fare delle pallina grosse come una noce su una teglia coperta da carta da forno bagnata e strizzata.

Infornate a 150° (forno a gas) per il tempo necessario (40 minuti circa) a farli diventare dorati e gonfi.

Tirate fuori dal forno e fateli raffreddare, devono risultare leggeri e non crudi dentro.

Ingredienti per la crema pasticcera per il ripieno.

1 tuorlo grande

1 cucchiaio e mezzo di maizena

2 cucchiai di zucchero

300 gr di latte.

200 gr di cioccolato bianco.

Mischiate l’uovo la farina e lo zucchero fino ad ottenere un composto liscio, se necessario aiutatevi con un po’ di latte.

Mettete a bollire il restante latte, quando è caldo versateci il composto di uovo e girate fino a rapprendimento.

Aggiungete il cioccolato bianco e tenete da parte fino a raffreddamento.

Sarà necessario una volta raffreddata, aggiungere 2 cucchiai di panna montata che preleverete dagli ingredienti che vi servono per fare la ganache al cioccolato di copertura.

Ingredienti per la ganache al cioccolato al latte

125 ml di panna

100 gr di cioccolato al latte o fondente (per un gusto + deciso)

Dei 125 ml di panna:

45 li mettete in un pentolino fino a bollitura poi aggiungete il cioccolato e fate sciogliere per benino fuori fuoco

80 li montate senza zucchero.

Fate raffreddare in frigo per mezzora la panna con il cioccolato. Poi aggiungete la panna montata usandone 2 cucchiai per la crema da ripieno. Aggiungete lo zucchero alla panna al cioccolato in base ai vostri gusti.

Montaggio.

Riempite i bignet con crema pasticcera con l’uso di una siringa, poi fate la base di una piramide cono.

Versate un po’ di ganache al cioccolato, se fosse troppo dura, fatela sciogliere a temperatura ambiente.

Fate un altro strato di bignet fino a completamento e ricoprite con la ganache.

Io ho aggiunto anche un po’ di caramello per decorare.

giovedì 30 aprile 2009

Cake pere e cioccolato

Cosa farsene di una pera e una ventina di cioccolatini fondenti? Un bel cake da colazione.
Il segreto è mettere tanti pezzi di cioccolato... gnam.
E poi la ricetta è così veloce e si sporca poco.


Ingredienti:
2 tazzine e 1/2 di olio di semi
150 gr di zucchero
2 uova grandi
280 gr di farina
1 bustina di lievito
1 vasetto di yougurt
latte se serve.
1 pera matura
50 gr di cioccolato



Mixate l'olio e lo zucchero, poi con la frusta amalgamate le uova.
Aggiungete la farina e il lievito setacciata.
Aggiungere lo yogurt e il latte se serve.
Bisogna ottenere un composto liscio e non troppo consistente aggiungete il cioccolato a pezzetti.
Rivestite una forma di plumcake con carta da forno, versate il composto e poi fate la pera a fette e disponetela sulla torta, mettete a cuocere per 40 minuti a 180°.

giovedì 9 aprile 2009

Crostata di ricotta, (simil pastiera ma senza grano)

Volevo fare la pastiera, ma sai quando entri dentro il super compri tutto e dimentichi l'essenziale? Bene lo dimenticai, ho dimenticato il grano! Pazienza la rifarò, cmq questa crostata è veramente simile alla pastiera, non ho messo solo l'acqua ai fiori d'arancio perchè non mi piace molto, ho seguito il consiglio di Sal de Riso, che ha anche aggiunto una parte di crema pasticcera, il risultato è vermente ottimo, poco stucchevole.

Ho usato una frolla senza lievito, perchè l'ho stesa molto sottile, non mi potevo permettere rigonfiamenti strani!

Quindi Buona Pasqua! Si spera di rinascere più forti di prima in un clima sereno.


Per la frolla
200 gr di farina
100 gr di burro
2 tuorli
100 gr di zucchero

Per il ripieno
250 gr di ricotta
100 gr di zucchero
100 gr di crema pasticcera che potete prendere qui
2 uova intere e 2 albumi
Cannella
Scorza dell’arancia grattugiata
Scorza del limone grattugiata
Vanillina
Pizzico di sale
Gocce di cioccolato

Impastare la frolla, unire la farina, il burro, poi lo zucchero e infine le uova. Se l’impasto è troppo asciutto aggiungere un micro goccio di latte.
Fare riposare la frolla in frigo.
Preparare il ripieno.
Unire alla ricotta lo zucchero, la crema pasticcera, la cannella, le scorze di arancia e limone, le uova uno alla volta, gli albumi, la vanillina un pizzico di sale ed infine le gocce di cioccolato.

Stendere la frolla su carta da forno, mettere possibilmente in una teglia di alluminio, creare un guscio, tenere da parte 1/3 per le strisce.
Versare il composto nel guscio, decorare con le strisce, infornare a 180° per un ora in forno ben caldo.
Fare riposare una notte al fresco poi in frigo, servire.

lunedì 16 marzo 2009

Crostatine crema pasticcera e pesche

Queste crostatine sono ottime con il thè, in questi pomeriggi di primavera, volevo ringraziare Lara, che ha preso in cura la mia gattona di 15 anni Dana, non l’ho ancora vista ma mi ha detto che sta bene e che si sta riprendendo…poverina aveva un ascesso enorme e non mangiava più.
Quindi dedico a Lara questo dolce, perché è dolce come lei, bravissima e veramente impagabile!
Per queste crostatine non ho usato molte uova, solo 2, ma il risultato è stato ottimo.

Per 8 crostatine

250 gr di farina
100 gr di burro
1 uovo
60 gr di zucchero.

Per la crema
1 rosso d’uovo
2 cucchiai di zucchero
200 gr di latte
1 ½ cucchiaio di maizena
Buccia del limone
Vanillina.

Per guarnire
4 Pesche sciroppate
Un po’ del loro succo

Impastiamo la frolla, mischiando dapprima il burro con la farina, poi una volta ottenuto uno sbriciolato, aggiungiamo lo zucchero e infine l’uovo.
Otteniamo una palla che metteremo in frigo.

Prepariamo la crema, mischiando lo zucchero con il rosso dell’uovo, poi la maizena, sciogliamo con un po’ di latte ottenendo una cremina, il restante latte lo mettiamo a bollire in un pentolino col fondo spesso, aggiungiamo la cremina e giriamo fino a che non si rapprende, aggiungiamo la scorza del limone e la vanillina, mettiamo a raffreddare.

Cuociamo la frolla, dopo averla stesa, e averla bucata, nel fondo. Va cotta a 180° fino a che non colora.
Una volta raffreddati i gusci di frolla, prendere un po’ di succo delle pesche sciroppate, e bagnarne il fondo, poi mettiamo un po’ di crema sempre fredda ed infine le pesche a fettine.

Facciamo riposare per almeno mezzoretta in frigo.

martedì 2 dicembre 2008

Crostata di marroni e cioccolato … uèllllllaaaaaaaa

Si si la marmellata di marroni è buona, ma, io non amo molto i dolci a meno che non abbia proprio un calo di zuccheri pauroso e allora li mi sbafo direttamente i quadretti di cioccolato, anche se, lo so inorridite, preferisco quella al latte o bianca a quella fondente….

Però mi sono fatta tentare dalla marmellata di castagne, legata ad un ricordo di infanzia, non ricordo precisamente quando, ma da piccola, ho quest’immagine di me e mia sorella che farciamo fette biscottate con burro e marmellata di castagne, doveva essere stato un momento molto felice perché ogni volta che vedo un barattolo sullo scaffale la tentazione di comprarla è altissima e infatti lo compro.
Il problema è che poi non riesco a finirlo, per il suddetto motivo cioè che preferisco il salato, e allora meglio impiegarlo in qualche dolce no?
E poi è così facile.
Per la frolla, morbida, gli ingredienti sono i seguenti:

300 gr di farina
Mezza bustina di lievito
100 gr di burro
100 gr di zucchero
2 uova
Se serve un goccio di latte

Marmellata di castagne
Gocce di cioccolato fondente

Il procedimento è sempre lo stesso, sfregate il burro con la farina (setacciata con il lievito) con le dita come se indicaste il segno dei soldi, poi una volta ottenuto una sorta di sabbia aggiungete lo zucchero, girate un po’, poi aggiungete le uova e cercate di ottenere un bell’impasto lavorabile tipo didò…se fosse ancora un po’ sbricioloso aggiungete una frisa di latte ma poooooca andateci piano. E poi siete pronte per la crostata.
Stendete il disco di pasta in una teglia imburrata e infarinata(con queste quantità ve ne viene una da 28 cm + una piccola da 20 cm). Spalmate la marmellata di marroni e poi spargete i pezzetti di cioccolato.
Decorate con le strisce con l’impasto rimasto e infornate per mezzora a 180°.
Controllate anche annusando l’aria, mia madre dice, quando si sente il profumo, vuol dire che la torta è pronta.

giovedì 6 novembre 2008

Popovers

Questa ricetta è facilissima, l'ho presa dal sito di Polpetta perfetta

La ricetta va seguita al grammo step by step compresa la cottura in forno e il risultato è assicurato.
Vi raccomando di imburrare bene gli stampi. E' comunque incredibile come senza lievito vengano fuori questi bigné se vogliamo ottimi da farcire sia col dolce che con il salato!
Ingredienti dei Popovers di DoraLee

300 gr. latte
140 gr. farina
2 uova
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di burro fuso

Preriscaldate il forno a 250°.
Mescola la farina setacciata col sale in una ciotola.
In un'altra si sbattete il latte, le uova e il cucchiaio di burro fuso.
Unire il composto liquido alla farina girare fino ad ottenere un composto liquido e senza grumi.
Imburrare degli stampini da muffin o qualsiasi altro stampino piccolo e versare l'impasto. Non riempite gli stampi fino all'orlo ma a metà.
Infornare per 15 minuti a 250° e poi per 20 minuti abbassando a 200°.
Una volta cotti, tirateli fuori dal forno fate uno spacchettino e si fa cuocere per altri 5 minuti scarsi in forno.
Adesso arriva il bello! Farcite con marmellata, nutella oppure con una crema salata e magnate!

venerdì 17 ottobre 2008

Mega Cake alle gocce di cioccolato

Questa volta ho proprio esagerato, il mio cake è gonfiato così tanto che ho temuto battesse sulla parte alta del forno crollando miseramente.


Invece no. E’ andata bene fortunatamente.

Fare questo dolce non è difficile, ma ci vuole un po’ di pazienza del solito, in questa Era del pane senza impasto, pasta in due secondi ect ect, effettivamente ci vuole la sua abbondante mezzoretta per prepararlo, il resto lo fa il forno, ovvio.

Dunque gli ingredienti sono i seguenti:

200 gr di farina

100 gr di zucchero

100 gr di burro ammorbidito

1 bustina di lievito

Poco latte

3 tuorli

3 albumi montati a neve

Un pizzico di sale

Gocce di cioccolato (dai 30 ai 70 gr) a seconda di quanto piace.


Ho lavorato il burro con lo zucchero, fino ad ottenere una crema, poi ho sbattuto i tuorli a parte e a filo li ho incorporati un po’ alla volta con il composto di burro e zucchero.

Far amalgamare molto bene, poi aggiungere un pizzico di sale.

Aggiungere poco alla volta la farina e il lievito setacciati, e incorporare poco alla volta, ad un certo punto l’impasto sarà un po’ difficile da girare, quindi aggiungete mezzo bicchiere di latte, girate.

Una volta incorporata tutta la farina e il lievito, passate agli albumi che avrete montato con un pizzico di sale, incorporate anch’essi molto molto piano.

Usate una spatola mescolando dall’alto verso il basso senza sbattere troppo, se no gli albumi si sgonfiano e non serve a nulla fare la fatica di montarli a neve!

Aggiungere le gocce di cioccolato mescolare delicatamente.

Versare l’impasto nello stampo che avrete imburrato o ricoperto di carta da forno.

Infornare per 30-35 minuti a 180°.

martedì 30 settembre 2008

Occhio di bue o Linzer cookie?

Questi biscotti occhieggianti mi piacciono un sacco.

Ho usato la nutella per riempirli, ma si puo' anche con marmellata di ogni tipo, magari di albicocca o pesca, farcita di cannella e pezzetti di cioccolato

Per la base frolla:
150 gr di farina
50 gr di burro
scorza grattugiata di mezzo limone
1 uovo
80 gr di zucchero

Per il ripieno
nutella
marmellata farcita

Per le frolle.Setacciate la farina con il lievito e spezzettate il burro, fate uno sfarinato, con le dita, sfregando la farina con il burro, come se indicaste con le due dita il simbolo dei soldi.

Aggiungere lo zucchero, la scorza del limone e l’uovo tuorli.

Mettere in frigo a raffreddare.Stendere con il matterello una sfoglia su un piano infarinato, consiglio di usare anche un foglio di carta da forno così non si appiccica.

Tagliare in numero pari delle formine rotonde con le formine per i biscotti, poi con una formina 3 volte piu' piccola, togliere alla metà dei biscotti il centro.

Infornate i biscotti per 8 minuti stando attentissimi a non bruciarli.

Fateli raffreddare e poi unite la metà col buco e la metà senza buco farcendoli con cioccolato o con marmellata.

Sono così carini che si possono anche regalare.

Quelli all'albicocca si possono anche spolverare di zucchero a velo come quelli della pasticceria.

Bellini no?


martedì 16 settembre 2008

Frutta martorana.

Guardate un po’!
Cosa mi è arrivato dalla Sicilia?
Questa frutta martorana bellissima!



A me dispiace quasi mangiarla è talmente bella, mentre il Maki, sta facendo gli agguati al vassoi etto da quando è entrata in casa!!!
Sono riuscita però a fare un po’ di foto per conservarne la loro bellezza…

martedì 26 agosto 2008

Crostata di pere e cioccolato

Crostata semplice semplice, molto buona per colazione e per un dessert invernale.

Per la base frolla:
250 gr di farina 00
100 gr di burro
1/2 bustina di lievito
2 uova
100 gr di zucchero

Ripieno:
marmellata di albicocche o pesche o cachi.
2 pere mature
Zucchero
Nutella


Setacciate la farina con il lievito e spezzettate il burro, fate uno sfarinato, con le dita, sfregando la farina con il burro, come se indicaste con le due dita il simbolo dei soldi.
Aggiungere le uova.
Aggiungere lo zucchero
Mettere in frigo a raffreddare.
Stendere con il matterello una sfoglia su un piano infarinato, consiglio di usare anche un foglio di carta da forno così non si appiccica.
Stendere la sfoglia su una teglia da 25 cm di diametro dopo aver imburrato una teglia.

Stendere un velo di marmellata sul fondo della pasta, disporre le pere tagliate a fette sottili, spargere qua e là un po’ di nutella.

Con il resto della pasta formare le strisce da mettere sopra.
Cuocere per 20-30 minuti a 180°.

lunedì 16 giugno 2008

CICCIO'S MERENDA SINOIRA

E anche questo Ciccio BBQ è andato è stata più che altro una merenda sinoira… sotto la pioggia, a 13 gradi C° a giugno, non è che viene bene la brace (che vabbè che come dice Ely siamo ancora in primavera pero’)
Ognuno di noi ed eravamo 14 contando il gatto, ha portato il suo contributo e devo dire che siamo stati fantasiosi e vari.
Non sono riuscita a fotografare proprio tutto, perché volevo anche mangiare :-) però come si sapeva Ciccio ha proprio l’arte di ospitare. BRAVO CICCIO!
Ci ha pure fatto bere oltre a dei vini buonissimi un brachetto personalizzato:

Non ho postato foto dei commensali, non sapevo se erano d'accordo o meno...fatemi sapere se gradite!!!
Ecco alcune portate che abbiamo portato (ahahah che gioco di parole arguto!)
Sformato di tonno (non ho la ricetta, aspetto se Ari me la dà)
Sfogliata di gorgo e pere
Farinata di ceci e patate
Hoummous
Tzazichi
Salsa di acciughe
Strudel (fatto da Claudio buonissimo)
Tiramisù (fatto da Silvia, con rinforzo di crema)

Ecco alcune ricette:
SALSA DI ACCIUGHE
In realtà mi sarebbe servita per fare dei crostini di pane con mozzarella salsa di acciughe e capperi…
Purtroppo non ho considerato che il forno sarebbe stato occupato e quindi ho ripiegato per servire i crostini con le altre salse che trovate qui sotto.
La salsa di acciughe comunque è stata fatta con 8 acciughe sott’olio disfatte nel burro e un goccettino di panna pochissima.

HOUMMOUS (a grande richiesta)

una scatoletta di ceci,
aglio (non più di uno spicchio),
un pezzetto di cipolla rossa,
un cucchiaio di tahine (io mi arrangio frullando olio di semi di sesamo e semi di sesamo, la crema ottenuta la chiamo tahine, in realtà bisognerebbe fare tostare i semi di sesamo prima ma non l’ho fatto)
succo di un limone,
un giro olio d'oliva,
Coriandolo
Sale e pepe Frullare.
Decorare con peperoncino. Tritare insieme nel contenitore mixer , se troppo asciutto aggiungere pochissima acqua (io l’ho fatto).
Servire con crostini o pane arabo.

TZAZICHI
cetrioli 1
yoghurt bianco non zuccherato 200g
aglio uno spicchio
menta tritata 2 cucchiai
Tahine
limone il succo
1 sale
pepe bianco
Tagliare a pezzi il cetriolio, metterli in uno scolapasta e cospargerlo di sale grosso.
Lasciare riposare per un’oretta.
Sciacquare i cetrioli, tritarli finemente.
Mescolare allo yogurt i cetrioli, menta, thaine, aglio, sale pepe e limone, aggiungere un po’ d’olio.
Siccome lo yogurt tendeva a non essere liscio, ho usato una frusta per amalgamare il tutto.
Se lo yougurt che avete comprato è troppo liquido (puo’ capitare) potete metterlo in una telina pulita a farlo scolare, è sicuramente un’operazione molto più lunga che rende questa salsina più lenta da preparare.
Io ho preso una ciambella di grano duro, l’ho tagliata a fette, l’ho messa in forno, e l’ho fatta tostare.
Con la tzazichi era la morte sua.

FARINATA DI CECI E PATATE PER 6 (DA APERITIVO)
100 gr di farina di ceci
50 gr di farina di mais (se piace)
250 ml di acqua
50 ml di birra.
Rosmarino
Scamorza se piace

1 Cipolla rossa
2 patate medie
Mescolare con una frusta tutti gli ingredienti tranne le patate e la cipolla, che avrete fatto cuocere a parte a dadini.
Versate le patate e le cipolle in una teglia e versate il composto liquido che avrete fatto riposare almeno 2 ore.
Mettete tutto in forno…180° finché la superficie non sia dorata.
Potete servire tagliata a quadretti nature oppure decorata con pomodoro o cetrioli. Insomma date spazio alla fantasia.

QUICHE DI MELE E GORGO.
Posto anche la ricetta di Ely, che mi ha detto velocemente da un capo del tavolo all’altro…posso ely? Ti devo dare il copyright?
1 confezione di pasta sfoglia
Gorgonzola
Mele a tocchetti.
Spalmare sulla pasta sfoglia il gorgonzola, ricoprirlo con le mele, infornare per mezzora, far gratinare sopra…
Buonissima
Brava Ely!

giovedì 27 marzo 2008

Pupo con l'uovo

Questo è il dolce che fa mia mamma a Pasqua.
Non ho la ricetta perché non ho mai seguito il procedimento ma posso sempre chiedere.
L’uovo al centro è sodo mentre la pasta è dolce tipo crostata.



Lei ha come tradizione quello di regalarlo ad amici e parenti...il progenitore dell'uovo di cioccolato insomma.

mercoledì 27 febbraio 2008

Grisbì al limone

Ecchime qui, con dei biscottini facili facili.


Basta fare due dischi di pasta frolla in uno mettere un po' di crema pasticcera, (al gusto che uno vuole io ho messo il limone) e coprirlo con altro disco.

Cuocete in forno a 180° per 8 minuti.

Trovate la ricetta della pasta frolla e della crema qui.

martedì 11 dicembre 2007

Tortine alle mele e crema pasticcera al limone

Queste tortine sono il mio cavallo di battaglia, sono ottime e abbastanza veloci da preparare. Si possono fare con le mele ma anche con altri tipi di frutta o cioccolato.
Volendo si possono cuocere i gusci a parte e riempirli in un secondo momento con della crema e frutta fresca. In questo caso pero' evitate il lievito che le farebbe gonfiare e quindi non lascerebbe spazio per la crema. Stamattina le ho portate in ufficio ed erano ottime con il thè!
Che bello iniziare la mattina con una tortina!
Per circa 24 tortine.

Per la frolla:
200 gr di farina
100 gr di burro
scorza grattugiata di mezzo limone
due tuorli d’uovo
100 gr di zucchero
un cucchiaino di lievito in polvere per dolci.

Per la crema:
1 cucchiaio di maizena
1 cucchiaio di zucchero
1 tuorlo d’uovo
scorza grattugiata del limone
¼ di litro di latte

Decorazione:
Zucchero di canna.

Procedimento per le frolle.
Setacciate la farina con il lievito e spezzettate il burro, fate uno sfarinato, con le dita, sfregando la farina con il burro, come se indicaste con le due dita il simbolo dei soldi.
Aggiungere lo zucchero, la scorza del limone e i due tuorli.
Aggiungere un pochinino di latte quanto basta per rendere l’impasto lavorabile.
Mettere in frigo a raffreddare.
Stendere con il matterello una sfoglia su un piano infarinato, consiglio di usare anche un foglio di carta da forno così non si appiccica.
Tagliare delle formine rotonde e metterle dentro gli stampini dei muffin, se non sono teflonate consiglio di imburrare gli stampi.

Mele:
Tagliare le mele con una mandolina e metterle a bagno nel limone e zucchero.

Crema pasticcera.
Lavorare la maizena lo zucchero e il tuorlo d’uovo con due cucchiai di latte freddo. Aggiungere la scorza grattugiata del limone.
Nel frattempo mettete a scaldare il resto del latte.
Mischiare il latte caldo e il composto di zucchero e uova e mettere su fuoco lento. Girare finché non rapprende.

Assemblaggio
Una volta raffreddata la crema, metterne un cucchiaio su ogni guscio di pasta frolla (cruda) e disporre le mele.
Coprire con un velo di zucchero di canna.

Cottura:
Infornare a 180° per 10-15 min.
Il bordo delle tortine deve risultare dorato.
Sformare quando sono fredde.
Attenzione solo che lo zucchero di canna sciogliendosi puo’ far attaccare le tortine al bordo. Per questo è consigliabile usare le apposite cartine.
Le tortine andrebbero mangiate freddine comunque non calde appena uscite dal forno

lunedì 10 dicembre 2007

Cameriere il mio tiramisù è al contrario!

Adoro il caffé!

Posso garantire che il tiramisù è uno dei miei dolci preferiti.
Effettivamente ho sempre pensato che la presentazione in teglia tipo lasagne della domenica non gli rendesse giustizia!

Esisterà una fata madrina anche per lui?
Tiriamo fuori il bello che c'è in te caro il mio tiramisù!
Et voilà una cupola tutta cioccolattosa con un ripieno moooorbido!
Ah, io ho smesso di mettere le uova nel tiramisù, ho troppe conoscenze in dolce attesa o colesteroliche ma nessuno vieta di aggiungerle come da tradizione.

Tiramisù (senza uova) vestito da Zuccotto


Ingredienti:
Savoiardi 400 gr
mascarpone 500 gr
caffè freddo 33 cl
zucchero 3 cucchiai
panna da montare 400 ml
cioccolato a pezzetti a piacere
cacao amaro
Attrezzatura
Boule capovolgibile
Pellicola o carta d'alluminio

Procedimento:
Preparare la crema.
Mescolare il mascarpone con due cucchiai di zucchero e la panna montata.
A piacere aggiungere delle gocce di cioccolato.
Rivestire la boule di carta pellicola.
Bagnare i savoiardi dal lato non zuccherato e rivestire tutto l'interno della boule.
Se necessario mettere la boule in freezer per 10 minuti in maniera tale che i biscotti raffreddino bene.
Ricoprire il primo strato di crema.
Andare avanti con uno strato di biscotti.
Crema.E via dicendo fino al riempimento della boule.
Conservare in frigo per almeno mezza giornata.
Capovolgere la boule con delicatezza
Cospargere di cacao amaro.
Servire Freddo.

Si può alternare allo strato di crema del ciocollato spezzetato fondente...
Fare due ore di corsa per smaltire.