Io e mia madre facciamo sempre lo stesso errore: cuciniamo la stessa cosa insieme. Soprattutto un piatto o un dolce che non abbiamo mai sperimentato.
Anche se questo piatto appartiene alle origini dei miei genitori, ovvero la Sicilia.
Lo conoscete il detto in inglese “too many cooks spoil the broth”? Troppi cuochi rovinano il brodo, ed e’ così.
E’ vero anche che dopo, se l’impresa riesce ci si dà pacche sulle spalle, ma io sono dell’opinione, che, in cucina, debba comandare una sola persona e gli altri debbano ubbidire. E questo non vuol dire che io non possa far parte della ciurma, anzi.
Insomma l’altra mattina ero a casa di mia mamma e ho proposto di fare le Zeppole, al forno.
Il problema non è stato preparare l’impasto del bignet, bensì, creare la ciambella sulla carta da forno: quanto spessa? Quanto grossa? Si cuocerà? Un delirio. Insomma che dire, abbiamo ottenuto questa ciambelle che da crude hanno 10/12 cm di diametro e 3 cm di altezza. In forno si sono cotte in mezzora a 200° (forno a gas), non sono rimaste crude, ma la pazienza per la cottura bisogna averne e anche tanta.
Effettivamente dovrei da oggi in poi misurare ogni mia ricetta con una sorta di pazientometro. Premettendo che io di pazienza praticamente ne ho 0, quando una ricetta avrà il pazientometro ad uno o due, vuol dire che si può fare altrimenti…
Dunque, pazientometro per questa ricetta in una scala da 1 a 5: “PPPPP”.
Con questa ricetta partecipo al Contest “150 anni in tavola” del blog Farina,lievito e Fantasia in collaborazione con Ballarini
pentolino a fondo spesso per la crema
tasca da pasticcere.
Cominciamo quindi con i gusci per le Zeppole:
Ingredienti:
240 gr di farina 00
110 gr di burro
240 ml di acqua
4 uova medie
Mettete l’acqua sul fuoco. Quando comincia a pungere, mettete il burro, fate sciogliere.
A burro sciolto buttate la farina in un solo colpo e mescolate senza perdervi d’animo. Mescolate e mescolate. Dovete ottenere un composto liscio e omogeneo. Che sfrigoli un po’ sul fondo della pentola
Togliete dal fuoco, fate raffreddare.
Aggiungete un uovo alla volta e girate per far assorbire l’uovo, uno alla volta.
Il composto è pronto. Munitevi di tasca da pasticcere e disegnate su carta da forno delle ciambelle che da crude hanno 10/12 cm di diametro e 3 cm di altezza.
Poi infornate a forno caldo a 200°, la griglia dovrà essere nella parte alta.
Con queste quantità verranno circa 10 max 12 ciambelle.
Fate raffreddare.
Possono essere conservate per un tot di gg come ho fatto io, poi riempite. Non riempitele prima del tempo.
Crema pasticcera.
Ingredienti:
1 rosso d’uovo
Due cucchiai di maizena
Tre cucchiai di zucchero
125 ml di latte.
Buccia grattugiata di un limone naturale.
Mescolate a freddo lo zucchero e il rosso d’uovo
Aggiungete la maizena e mescolate fino ad avere un composto omogeneo, aiutandovi con un paio di cucchiai del latte.
Fate scaldare il latte in un pentolino a fondo spesso senza giungere al bollore e versate il composto di uovo e la buccia del limone.
Mescolate fino ad addensamento, sempre!!! Non dimenticatevi di lei se no farete una frittata dolce!
Ripieno.
Crema pasticcera 250 gr
Mascarpone 250 gr
Zucchero se serve
Mescolate il mascarpone e la crema pasticcera. Mescolate bene. Con una siringa o tasca da pasticcere, forate in 4 punti equidistanti la ciambella e riempitela di crema come riuscite.
Spolverate di zucchero e servite quasi immediatamente.
4 commenti:
very good blog, congratulations
regard from Reus Catalunya
thank you
devon esser squsite!
mai assaggiate prima ma dovrò porre rimedio presto! ;)
Sono d'accordo con te, in cucina ci deve semore essere una persona che comanda! Altrimenti ognuno dice la sua e non ci si concentra abbastanza! Si perchè cucinare è un'arte e come tale ha bisogno di precisione e calma!
Sembrano ottime, da provare sicuramente! Buon weekend
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