Quando si va a cena a casa di Ciccio, si può star certi che si rimarrà sempre piacevolmente colpiti. Se Ciccio avesse un blog di cucina avrebbe un successo strepitoso e io me ne starei a guardare in un angolino :-)))
E’ un ospite eccezionale, oltre che avere le caccavelle più incredibili, ha un estro culinario degno di uno chef a cinque stelle.
In questo post, non vi proporrò le ricette, ma il menù, in quanto non mi sono occupata della preparazione.
Ho qualche nozione di come si prepara l’anatra stracotta al nero d’avola…
Ecco il menù:
Rotolini di prosciutto crudo e caprino con salsa all’aceto balsamico
Funghi champignon ripieni di battuto di mortadella e gallette al mais (ottimo anche per celiaci)
Foglie di indivia e salsa di yogurt e rucola, e foglie di radicchio ripiene di pollo con salsa al tonno e sgombro (preparati da Arianna)
Uova sode alla grappa (qui mancano)
Insalata di mele fagiolini fagioli e cipolla rossa preparati da Simo (qui manca foto)
Confettura di cipolle e arance con formaggi stagionati
Piatto forte, anatra stracotta al nero d’avola con dischi di polenta.
Macedonia di fragole servite nell’arancia marinate nel whisky.
Questa composta è molto semplice da fare, l’unico neo è la puzza di cipolla che pervaderà la casa, attenuata, se così si può dire, dall’odore dell’aceto.
Sicuramente non è una preparazione da fare tutti i giorni, a me no che non vogliate che i vicini vi citino a Forum, per odori molesti.
Nonostante l’odore molto forte durante la preparazione, il risultato è pazzesco.
Buona buona soprattutto con i formaggi.
Queste dose va bene per un vasetto piccolo di circa 200 ml.
Ingredienti:
1 cipolla dorata grossa (150 gr)
1 arancia tarocca possibilmente rossa (100 gr)
100 gr di zucchero bianco o di canna
10-15 cucchiai da minestra di aceto balsamico o di più a seconda dei gusti.
Mezzo cucchiaino di sale
Preparazione.
Affettate finemente la cipolla, pelate al vivo l’arancia, cioè sbucciatela in modo che rimanga a vista la polpa e non la parte bianca e così ricavatene degli spicchi.
Mettete arance e cipolle in una scodella con coperchio insieme allo zucchero.
Fate riposare per almeno un paio di ore.
Prendete una pentolina dal fondo spesso, versate il contenuto della scodella, l’aceto, il sale.
Fate cuocere a fuoco medio, standoci dietro prima coperto 15 min, poi scoperto fino ad addensamento 30 min.
Invasate la confettura, in un vasetto, capovolgetelo. Se la consumate subito non c’è bisogno di sterilizzare a bagno maria per 15 minuti, altrimenti fatelo.
Si accompagna con formaggi saporiti, di capra, di fossa, di grotta ect ect
Dopo queste vacanze greche, non posso dire di non aver apprezzato enormemente il valore e il sapore della frutta.
Soprattutto il valore.
Perché,qui dove abito, se in stagione, posso comprare un kg di pesche con gli stessi soldi che mi servivano per comprarne due (e dico due pezzi) in Grecia.
Incredibile, pensavo che i Paesi più a Sud avessero frutta ovunque, invece non è proprio così, l’isola dove sono stata io Rodi, è molto famosa per l’olio, ma quando si tratta il tema frutta sono dolori…
Quando si andava in spiaggia, Carola, la mia amica, mi diceva: “a pranzo mangiamo pane e frutta”,io all’inizio storcevo un po’ la bocca, diciamo che preferisco pane e formaggio, ma poi ho sicuramente rivalutato questo menù da spiaggia, perché è leggero, e poi si può fare il bagno quasi subito.
Quindi grazie a Carola che mi ha ispirato e mi ispirerà per queste ricette “fruttose”.
Dunque sono tornata e mi sono messa subito all’opera.
Comporre questi spiedini è ovviamente semplice. Purtroppo un po’ lungo.
Ci vogliono almeno un paio di ore.
Se avete della manovalanza da sfruttare,tipo qualche bambino che si annoia e lo volete far distrarre dai videogiochi J, è anche divertente perché il risultato è scenografico e colorato.
Oltre magari educativo per insegnare, a chi ancora non è molto convinto, a mangiare la frutta e abbinarla con il formaggio.
Dalla Grecia ho preso ispirazione per la feta, per il resto è frutta che troviamo tranquillamente nei nostri mercati.
Gli abbinamenti proposti sono i seguenti:
Uva nera e grana o feta
Uva bianca e grana o feta
Melone e mozzarella
E poi i classici
Pomodori datterini e feta
Pomodori datterini e mozzarella
Per fare più o meno la quantità in foto occorrono le seguenti quantità di ingredienti.
1 PZ di feta, di solito il pezzo pesa100 Gr
100 gr di ciliegine di mozzarella
250 di grana in cubetti
20 acini di uva nera
20 acini una bianca
20 pomodorini datterini
200 gr di melone tagliato a dadini
Tanti stuzzicadenti.
Direi che la ricetta è ovvia, si assemblano formaggio e frutta secondo gli abbinamenti proposti o secondo i gusti.
Disponeteli poi in un vassoio alternando i colori.
Torino, 2 giorni di sole 20 di giorni di Galaverna…Cos’è? E’ la nebbia che ghiaccia e scende sotto forma di neve. Na roba allucinante, e poi che freddo…che freddo. E qui noi torinesi, (almeno nei posti dove vado io), facciamo spallucce al freddo, stiamo quasi tutta la sera fuori, a giocare a ping pong, come se fosse estate, facendo finta di niente, casomai si distraesse e piombasse direttamente a Luglio, il meteo dico.
Invece no, il mattino dopo, si ha un mal di testa porco…perché il freddo ti piglia alla testa e quando hai messo gli stivali di camoscio chiaro e sei partita da casa e non nevicava e poi adesso viene giù sta Galaverna, o sta neve quel che l’è…bè come dicono gli americani “When life gives you lemons, make lemonade!”
E proprio per questo poiché stasera vado a cena a casa di amiche, formula ognuno porta qualcosa, proprio questa voglia di estate mi ha portato a cucinare questo antipasto molto estivo…che pero’ se viene scaldato in forno può essere piacevole anche d ‘inverno visto che ci siamo dentro fino ai capelli. Nell’inverno.
1-oddio mo’ che faccio ho solo 15 minuti e la versione,
2-ok mi sparo una bella mezzora davanti alla griglia…
Decidete voi.
Ingredienti.
Melanzane 1 kgper la prima versione o melanzane arrostite congelate per la seconda
Ricotta 250 gr
Rucola 50 gr
Grana grattugiato 50 gr.
Peperoncino
Prendete le melanzane, tagliatele a fette, salatele, mettetele in uno scolapasta, dopo un oretta sciacqua tele asciugatele con della carta da cucina e cominciate a grigliarle.
Se avete comprato quelle surgelate ovviamente questo step lo saltiamo.
Prendete la rucola, sminuzzatela col coltello non troppo finemente, poi mischiateci la ricotta, un po’ di peperoncino , il grana, stendete un po’ di questo composto sulle melanzane e arrotolatele, mettetele in un pirex, in modo da non doverle trasferire, quando e se deciderete di scaldarle.
A questa ricetta dedico Estate, di Vinicio Capossela.
Anche questa ricetta appartiene al club Facile e Facilissimo.
English versionTurin, two days of only 20 days of Galaverna ... What? And 'the mist that freezes and falls as snow. Na shocking stuff, and then so cold ... so cold. And here we Turin, (at least in the places where I go), we shrug the cold, we're almost the entire evening out, playing ping pong, as if it was summer, pretending nothing, if anything distract you and plumb directly in July the weather say.
But no, the next morning, you have a headache ... pork because the cold is the matter to the head and when you put the light suede boots and you're playing at home and not snowing now and then comes down Galaverna is, or is it snow what is the ... well as the Americans say, "When Life Gives you lemons, make lemonade!"
And for this because tonight I am going to dinner at a friend's house, make everyone brings something, just like this summer has led me to cook this very summery appetizer ... but that 'if it is heated in the oven can also be enjoyable winter' s visawe're in it up to the hair. Winter.
There is a version of this recipe:
1 - oh my mom! I have only 15 minutes and version,
2 - ok I shot a good half hour in front of the grid ...
You decide.
Ingredients.
1 kg eggplant for the first version, or frozen roasted eggplant for the second
Ricotta 250 g
50 g rocket
Grated Parmesan cheese 50 gr.
Chilli
Take the eggplant, slice them, salt them, put them in a colander, rinse after a Oretta canvases dry with kitchen paper and start grilling.
If you bought those frozen of course you skip this step.
Take the rocket, crumble with a knife, not too finely, mischiateci ricotta, a little 'pepper, Parmesan cheese, spread a little' of this mixture over the eggplant and roll them, put them in a pyrex, so you do not have to transfer when and if you decide to warm them.
Also excellent when served with pita and hoummus.
A Summer I dedicate this recipe, Vinicio Capossela.
Although this recipe belongs to the club easy slopes.
lunedì 6 luglio 2009
Posto la ricetta così com'è, non ho grosse cose da commentare oggi, a parte la mia lunga assenza...ah si ho comprato un bel coltellino da sushi. BON. Ingredienti:
6 zucchine medio piccole 300 gr di tritata di manzo/maiale 1 cipolletta 1 uovo formaggio grattugiato menta basilico sale olio
Tagliare le zucchine a metà, poi di nuovo a metà per la lunghezza, scavatele a modi barchetta, il contenuto va tritato e fatto rosolare con olio in una padella, con salvia, e un po' di sale. se per caso non riuscite ad ottenere 4 barchette da una zucchina usate la parte avanzata sempre per il trito di zucchina. PRendete le barchette di zucchina e salatele mettetele in uno scola pasta e fatele riposare a perdere la loro acqua per almeno un'oretta. Preparate il ripieno. Mischiate la carne con le zucchine, l'uovo il formaggio, la menta il basilico e un po' di sale. Una volta passata l'oretta sciacquate leggermente dal sale le zucchine e riempitele con il ripieno,disponete in una teglia, versate un giro d'olio sulla teglia sia prima che dopo averla riempita di zucchine. Infornate a 150° coperte dal foglio di alluminio, la carne deve risultare cotta quindi un 20 minuti dovrebbe bastare. Mangiare non troppo calde.
Cominciano i primi fiori di zucca, che dire, Ely sicuramente mi manderà a quel paese. Eh si perché chi ha l’orto vede i fiori di zucca come una cosa normale, perché se hai delle piante di zucchina esse ne producono a iosa, invece per chi non ce l’ha l’orto, i fiori di zucca sono merce rara, oro da banco frutta, da trattare come merce pregiata. Bene, ieri mio papà ha portato i primi fiori di zucca e abbiamo inaugurato la stagione facendoli ripieni e fritti alla faccia dei cattivi odori e della linea…
Ingredienti.
Fiori di zucca 14 Fontina 150 gr Uova 2 Pane grattato Olio di oliva
Lavare i fiori di zucca pulirli dal pistillo, adagiarli su un telo. Preparare la pastella con uovo sale, poi prendere un fiore, mettere un tocco di formaggio, chiudere con un altro fiore, passarlo nell’uovo poi nel pangrattato e fare friggere in olio di oliva bollente. Girare una volta imbrunito un lato. Mettere a sgocciolare il fiore su uno scottex. Mangiare caldi.
Domenica sera è sicuramente il momento giusto per una piada…io la faccio express, e devo dire che mi piace, poi metto dentro stracchino, pomodoro e mozza, prosciutto, a seconda di quello che ho in frigo e ho risolto la cena. Fare la piada non è difficile, l’unica scocciatura è stenderla, ma se non fai quantità industriali diciamo che non è poi così faticoso. Poi la cuocio su una padella caldissima per pochi minuti per lato, e una volta condita la faccio di nuovo andare in padella per far fondere quel che c’è da fondere.
Ingredienti:
200 gr di farina tipo 0 4 cucchiai di olio di oliva o 80 gr di strutto Sale 1 gr di bicarbonato di sodio Acqua quanto basta per formare un impasto piuttosto sodo.(oppure latte oppure vino bianco)
Impastare tutti gli ingredienti. Aggiungere un po' d'acqua tiepida per formare un impasto piuttosto sodo. C’è chi la sostituisce con un po’ di latte o vino bianco, io ho usato l’acqua. Fare tante palline quante ne vengono, e poi stenderla con il mattarello infarinandolo ogni tanto. Cuocere la piada sul testo a fuoco vivace se lo avete, se no su una padella calda (come faccio io).
Man mano che la piadina si cuoce in superficie forma delle lievi bolle, che vanno schiacciate con le punte di una forchetta. Condite a piacere e ripassatela nella padella per far sciogliere gli ingredienti.
Nevica? Si Nevica... Ops mi sono resa conto che sto usando a profusione gli stampi dei muffin, ma cosa volete sono come i bambini, quando hai un giocattolo vuoi sempre giocarci no? Allora bando alle ciance, la prossima sarà risotto al forno nei muffin…eheheh va be si scherza ma pensandoci si potrebbe fare una versione di arancini al forno nei muffin no???? Sto DEGENERANDO… Comunque dicevo, questa è la terza ricetta salata in stampo da muffin evvai… Tra l’altro inseguivo da tempo una ricetta di flan che mi soddisfacesse, e credo di averla trovata, non ho sperimentato ancora con la zucca, ma ci proverò, non è molto dietetica, e cmq sia la besciamella puo’ essere sostituita con la panna. (ancora più dietetica no???) Ingredienti per 3 flan.
Burro o olio 150 gr di porri 150 gr di besciamella Sale Noce moscata 1 uovo Formaggio grana grattugiato Mondare i porri tagliarli a rondelle farli cuocere in padella fino a che diventano morbidi salare e pepare, farli raffreddare. Preparare la besciamella densa o comprarla…aggiungere la nosce moscata Mescolare i porri, la besciamella, l’uovo e il formaggio grana. Oliare gli stampini da muffin (MA VA’?) riempirli con il composto, fare cuocere in forno per 40 min a 180° immergendo gli stampi a bagnomaria in una teglia. Sformare e servire con una salsina di acciughe sciuè sciuè, prendete 3 acciughe dissalatele tritatele insieme a poco prezzemolo, aggiungete dell’olio.
La Domenica sera per me è un po’ come il sabato del villaggio, sono molto molto abbacchiata, non mi piace per niente!
Pero’ ho notato, visto che ultimamente mi vedo un po’ costretta in casa più del solito, che il palinsesto dalle 18.00 alle 23.00 è notevolmente migliorato, infatti si comincia con la Tata, si continua con chef per un giorno e poi con il film che di solito è comico e io ho veramente tanto bisogno di ridere.
Che botta di cultura eh? Ma si insomma non si puo’ sempre riflettere e pensare a cose brutte o impegnate, e io insomma non me la sento per ora.
Le puntate di chef per un giorno sono delle repliche delle repliche, ma ogni tanto c’è qualche ospite che mi piace rivedere, come l’altra sera con Irene Grandi.
La ragazza ha sfoderato un menù veramente buono, semplice ed efficace, ed io sto collaudando laricetta più semplice che c’era ovvero i crostini con salsiccia e stracchino…
Beh la ricetta sarebbe finita nel titolo, comunque mi spiego meglio.
Ingredienti
Pane a filoncino
Salsiccia toscana
Stracchino
Olio
Si taglia il pane a fette, si mischia la salsiccia cruda con lo stracchino e un po’ di olio. Si spalma il composto sulle fette, si mette in forno a 150° per 15 minuti, il pane non si brucia perché sopra c’è l’umido del condimento.
E’ una semplice frittata, totalmente ispirata da Fabien, ho deciso che la frittata va servita in verticale e non piu’ in orizzontale, tra l’altro è poi bello cuocerla in forno e non friggerla. Ingredienti per 3 frittatine verticali: 1 patata 1 uovo 2 asparagi Noce moscata Sale e pepe Formaggio grattugiato Olio
Grattugiate le patate con la grattugia a fori larghi, tagliate a rondelle gli asparagi salate e pepate. Fate soffriggere il tutto in olio in una padella antiaderente mescolando spesso. Una volta cotto, (15 min), fate raffreddare, sbattete l’uovo, la noce moscata il latte e il formaggio e mischiate alle patate e asparagi. Oliate degli stampini da muffin, preferibilmente in silicone e cuocete in forno per 15/20 min a 180°. Sfornate e servite con una cremina del formaggio che preferite (fate scaldare poca panna e sciogliete il vostro formaggio preferito)
Sarà che ho voglia di ferie, tipo una bella spiaggia un ciringuito sul mare, sedie di rattan tovaglie bianche aperitivo (spritz possibilmente), ma tutto quello che cucino ultimamente ha dimensioni da cena in piedi… Eh si, ho trovato cmq la mia valvola di sfogo nello shopping con ottimi risultati: già solo sabato ho comprato 3 paia di jeans e un paio di pantaloni neri… Dicevo nella cucina mi sbizzarrisco così, e poi il Maki tra i vari regali di compleanno mi ha regalato un libro sugli stuzzichini e antipasti che ho voluto mettere subito in pratica. Poi oggi ho commissionato l’acquisto della Gazzetta, con annesso volume, cucina ci penso io, a cura di Gambero Rosso, vi farò sapere… Queste ciliegine sono molto carine ma un po’ impegnative, in tutto ci ho messo circa 3 ore, insomma diciamo che se volete fare un antipasto veloce vi consiglio di preparare una bella hoummous o tzatzichi con un bel po’ di pane pita. Per circa 20 ciliegine Riso 200 gr di riso 1 cipolla Curcuma Brodo Sale
Panatura 1 uovo grosso 200 gr di farina di semola 300 gr pane grattuggiata 1 pizzico di sale.
Far cuocere il riso, come se fosse un risotto normale, quindi imbiondire la cipolla, tostare il riso, aggiungere il brodo, un po’ di sale, la curcuma. Fare raffreddare il riso su un piatto.
Preparare 3 scodelline, una con la farina, una col pan grattato, una con l’uovo sbattuto. Formare le palline di riso con dentro il ripieno, io ho fatto, un pezzetto di scamorza e uno di acciuga, e un pezzetto di oliva e uno di acciuga. Passare le palline nella farina, poi nell’uovo e poi nel pan grattato. Friggere in olio…eh si friggere,questa ricetta non è dietetica, cmq visto che le palline sono piccole e cmq c’è solo da far dorare la panatura, la frittura è veloce, quasi indolore. Servire con mayo aromatizzata al basilico (unite alla mayo del basilico).
Oggi non posto ricette, non che io non abbia cucinato, ma ieri la mia feta al forno era così buona che non l'ho fotografata, e poi non ho una macchina foto tra le mani insomma. Stamattina mi interrogavo su come avrei potuto appendere dei quadri sulla mia futura parete in carton gesso...ho googlato proprio una frase simile e mi è apparso un video divertentissimo, che se fosse vero ha veramente risolto il mio problema.
Ad usare questo tipo di chiodi ci riesce anche la scimmia, quindi ho grosse probabilità di riuscirci pure io!!! eheheh A proposito di cose che potrebbe fare pure una scimmia c'è la feta al forno, a chi interessa, ho preso 2 pezzi di feta (tot 250 gr), messi in una pirofila resistente al calore, pomodorini tagliati, capperi, basilico, olive verdi, una spruzzata di olio, il Maki diceva anche origano, vabbè. Coprite con stagnola, mettete in forno a 200° per 15-20 minuti, magari gli ultimi 5 scoperto (io non l'ho fatto). Servite con pane pita. Come dicevo non ho la foto, la rifarò e la posterò.... Sono dosi per 2 persone se considerato come antipasto, per una se considerato come piatto unico.
Grattugiate le zucchine, pulite e sbucciate la cipolla.
Io le zucchine le grattugio con un arnese che è questo:
Vengono tagliate alla julienne lo trovo molto comodo.
In una padella soffriggete in olio EVO la cipolla e poi unite le zucchine in modo tale che perdano la loro acqua a fine cottura salare.
Imburrate e cospargete di pan grattato uno stampo da plum cake da almeno 1 litro.
Alle zucchine fredde aggiungete, le uova, la ricotta, le erbette, la noce moscata, il sale e il pepe.
Anche se è crudo assaggiate poco, ma assaggiate!
Riunite le zucchine in una terrina, aggiungete le uova, la ricotta o la panna, il basilico
Mettere metà composto di zucchine nello stampo da plum cake, tagliare a bastoncini la fontina e metterlo a centro in orizzontale poi mettere altra metà del composto di zucchine.
Con lacarta di alluminio Coprite lo stampo e informate, gli ultimi 5 – 10 minuti fate andare senza carta da forno.
Prima di sformare aspettate che raffreddi, altrimenti rischiate il patatrac.
Servite con una crema al castelmagno, o una salsa di pomodoro, arricchita di verdure, magari…
Questi pomodori sciuè sciuè li ha fatti Ely al Summer party di domenica scorsa. Non avevo avuto ancora tempo di scaricare le foto quindi. Sono molto veloci da fare, e anche da mangiare ecco la ricetta: Per 6 persone Pomodori 6 Robiola 200 Capperi Tonno Basilico Sale Pepe
Svuotare i pomodori togliendo la calotta. Salateli e fateli sgocciolare per mezzoretta, così da eliminare un po’ di acqua. Riempire con robiola, mixata a tonno capperi e basilico. Salate e pepate. Se volete potete anche mischiare un po’ della polpa del pomodoro svuotato senza troppa acqua.
Tirateli fuori dal frigo 20 minuti prima, o serviteli immediatamente appena fatti. Si possono variare i ripieni con capricciosa o insalata russa.
Arianna ha fatto uno sformato di tonno buonissimo, e pensare che dice che è derivato da uno sbaglio...la foto è un po' piccina perchè non sono riuscita a farla in tempo e l'unica che ho recuperato è stata questa:
Ecco la sua ricetta copiata paro paro dalla mail che mi ha inviato:
"..in realtà la ricetta in origine era diversa.
Volevo fare un robo da metteresopra le foglie di belga: patate bollite, tonno in scatola e maionese.Purtroppo, nn so perchè ed è la prima volta che mi succede, l'impasto ha assunto una consistenza strana, tipo la pasta cruda della pizza, hai presente?Forse le patate avevano troppo amido, nn so.
Quindi per rimediare l'ho trasfomato in uno sformato.In sostanza gli ngredienti erano:
3 patate bollite
3 scatolette tonno in olio di oliva (scolato)
2 uova intere
aceto balsamico
parmigiano
Ho mischiato tutto, frullato con il robo a immersione, messo in una tegliaoliata e con pan grattato e infornato a 180 per 25 minuti
E anche questo Ciccio BBQ è andato è stata più che altro una merenda sinoira… sotto la pioggia, a 13 gradi C° a giugno, non è che viene bene la brace (che vabbè che come dice Ely siamo ancora in primavera pero’) Ognuno di noi ed eravamo 14 contando il gatto, ha portato il suo contributo e devo dire che siamo stati fantasiosi e vari. Non sono riuscita a fotografare proprio tutto, perché volevo anche mangiare :-) però come si sapeva Ciccio ha proprio l’arte di ospitare. BRAVO CICCIO! Ci ha pure fatto bere oltre a dei vini buonissimi un brachetto personalizzato:
Non ho postato foto dei commensali, non sapevo se erano d'accordo o meno...fatemi sapere se gradite!!! Ecco alcune portate che abbiamo portato (ahahah che gioco di parole arguto!) Sformato di tonno (non ho la ricetta, aspetto se Ari me la dà) Sfogliata di gorgo e pere Farinata di ceci e patate Hoummous Tzazichi Salsa di acciughe Strudel (fatto da Claudio buonissimo)
Tiramisù (fatto da Silvia, con rinforzo di crema)
Ecco alcune ricette: SALSA DI ACCIUGHE In realtà mi sarebbe servita per fare dei crostini di pane con mozzarella salsa di acciughe e capperi… Purtroppo non ho considerato che il forno sarebbe stato occupato e quindi ho ripiegato per servire i crostini con le altre salse che trovate qui sotto. La salsa di acciughe comunque è stata fatta con 8 acciughe sott’olio disfatte nel burro e un goccettino di panna pochissima.
HOUMMOUS (a grande richiesta)
una scatoletta di ceci, aglio (non più di uno spicchio), un pezzetto di cipolla rossa, un cucchiaio di tahine (io mi arrangio frullando olio di semi di sesamo e semi di sesamo, la crema ottenuta la chiamo tahine, in realtà bisognerebbe fare tostare i semi di sesamo prima ma non l’ho fatto) succo di un limone, un giro olio d'oliva, Coriandolo Sale e pepe Frullare. Decorare con peperoncino. Tritare insieme nel contenitore mixer , se troppo asciutto aggiungere pochissima acqua (io l’ho fatto). Servire con crostini o pane arabo.
TZAZICHI cetrioli 1
yoghurt bianco non zuccherato 200g
aglio uno spicchio
menta tritata 2 cucchiai Tahine
limone il succo
1 sale pepe bianco
Tagliare a pezzi il cetriolio, metterli in uno scolapasta e cospargerlo di sale grosso. Lasciare riposare per un’oretta. Sciacquare i cetrioli, tritarli finemente. Mescolare allo yogurt i cetrioli, menta, thaine, aglio, sale pepe e limone, aggiungere un po’ d’olio. Siccome lo yogurt tendeva a non essere liscio, ho usato una frusta per amalgamare il tutto. Se lo yougurt che avete comprato è troppo liquido (puo’ capitare) potete metterlo in una telina pulita a farlo scolare, è sicuramente un’operazione molto più lunga che rende questa salsina più lenta da preparare. Io ho preso una ciambella di grano duro, l’ho tagliata a fette, l’ho messa in forno, e l’ho fatta tostare. Con la tzazichi era la morte sua.
FARINATA DI CECI E PATATE PER 6 (DA APERITIVO) 100 gr di farina di ceci 50 gr di farina di mais (se piace) 250 ml di acqua 50 ml di birra. Rosmarino Scamorza se piace
1 Cipolla rossa 2 patate medie Mescolare con una frusta tutti gli ingredienti tranne le patate e la cipolla, che avrete fatto cuocere a parte a dadini. Versate le patate e le cipolle in una teglia e versate il composto liquido che avrete fatto riposare almeno 2 ore. Mettete tutto in forno…180° finché la superficie non sia dorata. Potete servire tagliata a quadretti nature oppure decorata con pomodoro o cetrioli. Insomma date spazio alla fantasia.
QUICHE DI MELE E GORGO. Posto anche la ricetta di Ely, che mi ha detto velocemente da un capo del tavolo all’altro…posso ely? Ti devo dare il copyright? 1 confezione di pasta sfoglia Gorgonzola Mele a tocchetti. Spalmare sulla pasta sfoglia il gorgonzola, ricoprirlo con le mele, infornare per mezzora, far gratinare sopra… Buonissima Brava Ely!
For English, scroll down. Siamo sinceri, fare gli arancini non è come improvvisare una pasta all’arrabbiata. E’ molto più complesso di quanto possa sembrare, non tanto per ciò che riguarda gli ingredienti, o tecniche di cottura da nouvelle cousine. Ma è la manualità, l’esperienza insomma background che secondo me non si possono improvvisare. Parlo per me ovviamente. Ho trovato questa ricetta di AB+ che è stata molto utile, soprattutto per cio’ che riguarda la tecnica del ripieno congelato che fa in modo di non ottenere delle palle di riso con pochissimo sugo dentro e magari anche un po’ asciutto. Perché la manualità sta proprio in questo: riuscire ad assemblare un quasi solido ad un semi liquido, un po’ unto…e soprattutto rosso. In realtà il sugo non deve contaminare il riso, deve starsene buono buono all’interno dell’arancina… Non voglio essere tragica, ma chi non vuole sporcarsi troppo le mani (AB+ consiglia di usare 2 semisfere per l’assemblaggio, ma ancora adesso mi sfugge la tecnica io ne ho usata solo metà), dicevo chi non vuole sporcarsi troppo le mani, lasci perdere e scenda in rosticceria.
Ingredienti:
Ragù: 300 gr di carne tritata 100 gr di piselli 70 cl di passata di pomodoro Cipolla tritata Vino rosso 1 carota 1 sedano Sale
Riso 500 gr di riso per risotti (io eviterei quello che non si scuoce Zafferano Curcuma se si desidera un giallo + intenso 1,3 lt di brodo di carne o verdura
Panatura 3 uova 3 cucchiai di farina 300 gr pane grattuggiata 1 pizzico di sale.
Attrezzatura 13 bicchierini da caffè di plastica usa e getta Mezza sfera concava Un bel piatto per la panatura Una fondina ampia per la pastella.
Un giorno prima. Preparate il ragù, affettate la cipolla finemente,la carota e il sedano, fare soffriggere, aggiungete la carne fate rosolare ben bene, aggiungere il vino rosso e sfumare. Cuocere bene la carne aggiungere i piselli e la passata di pomodoro, salare. Cuocere, ma non fare addensare troppo. Deve rimanere un po’ liquido; è questo il bello del risultato. Fate raffreddare, riempite metà di 13 bicchierini di plastica da caffè. Mettete in congelatore per una notta.
Il giorno seguente Mettete a bollire il brodo, aggiungete il riso e fino a che non abbia assorbito l’acqua cuocete. (all’incirca per 15 minuti), sciogliete lo zafferano in poca acqua aggiungete, se il giallo non vi soddisfa aiutatevi con della curcuma. Aggiungete del grana, e salate, in modo tale che sia un po’ più salato di quello che mangereste. Fate raffreddare.
Assemblaggio. Sformate i blocchetti di ragù. Prendete un po’ di riso, ricopritene la parte interna della semisfera o scodellina che sia, inserite un blocchetto al centro, e fate un’arancia di dimensioni tipo “tarocco”. Allineatele su un vassoio, per poi procedere all’impanatura.
Panatura AB+ si raccomanda di usare la pastella, ovvero ogni uovo un cucchiaio di farina. Quindi rompete 3 uova in una fondina capiente e mescolate con 3 cucchiai di farina. Salate leggermente.
Passate le arancine nella pastella e poi nel pan grattato. Attenzione!! Le arancine non devono aspettare troppo prima di essere fritte, tendono infatti a spaccarsi a lungo andare e perdere la loro bella forma rotonda.
Preparare un pentolino con olio di oliva, friggere le arancina una per volta, al massimo due, l’olio deve coprire completamente l’arancino.
Non alzate troppo la fiamma, rischiereste che il contenuto rimanga freddo. Io consiglio la frittura anticipata e una ripassata al forno quando si è seduti tutti al tavolo.
English please:
This recipe is not easy definitely. But you can try if you want to try a classic Sicilian food. It’s important to know that you should be good with your hands.
Ingredients: For the ragù: 300 gr minced meat 100 gr peas 1 carrot 1 onion 70 cl of tomato sauce Little red wine salt
For the rice 500 gr of rice (for risotto) 1,2 lt of salted water (aromatised with bullion cube) 1 sachet of zafferano Little curcuma
For the dip 3 eggs 3 tbs of flour Salt 300 gr of bread crumb. Pinch of salt.
Tools 13 little plastic glass A little round cup A big plate for bread crumb Una fondina ampia per la pastella.
Un giorno prima. Day before. Prepare ragù. Chop onions, carrot, peas fry in oil, add minced meat cook well, add wine and then tomato sauce. Cook well. Let it cool and the fill the little plastics glasses. Freeze for 1 night.
Day after Boil water with salt add rice and cook until it has absorbed all water, add zafferano and curcuma, and some grana grated. Let it cool.
Assemble. Leave the iced sauce blocks from the freezers, pick some rice, put in the middle the iced sauce and form with the aid of the boul an orange. Put aside. Proceed with the others until you finished all the blocks. Try to not use a lot of rice.
Fry. Before frying, melt eggs with flour and salt, then plunge the oranges in the batter, then pass them in the bread crumb.
Fry immediately in hot oil once per time. Use a little pan. The oranges must be covered completely by the oil.