Questo argomento mi è caro, per esperienza vissuta purtroppo, e anche se in ritardo, ci tengo a pubblicare questo articolo preso da http://www.medicinaoltre.com.
Sconfiggere la malattia è possibile e dobbiamo tutti/e sapere cosa si puo’ fare per prevenire o per curarsi.
E’ difficile e doloroso ma nella maggior parte dei casi ne si esce vittoriosi!
Ottobre è il mese della prevenzione del tumore alla mammella
"Nastro Rosa" è il nome della campagna per la prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori al seno. Prende il via ad ottobre l'edizione 2009 della campagna "Nastro Rosa", ideata nel 1989 negli Stati Uniti e promossa in tutto il mondo, con l'obiettivo di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Oltre ai controlli diagnostici più adeguati da effettuare, la campagna vuole informare le donne anche sullo stile di vita sana da adottare. In tutto il mondo occidentale, il tumore al seno è il primo tumore femminile per numero di casi e la sua incidenza è in costante aumento, tanto che ormai viene considerato una vera e propria malattia sociale. In Italia, i nuovi casi di cancro al seno sono oltre 40mila l’anno. Eppure, sconfiggere la malattia è possibile nella grande maggioranza dei casi, se si effettuano con regolarità i necessari esami di controllo.
L'edizione 2009 della campagna promossa dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ed Estée Lauder Companies, società leader nella profumeria di prestigio, ha come madrina Elisabetta Canalis.
E' vero che di cancro al seno ci si ammala di più rispetto al passato, ma "la buona notizia è che il tasso di mortalità è in costante diminuzione. E se è vero che ogni donna può ammalarsi di tumore al seno, è anche vero che tutte possono guarire a condizione di scoprirlo in tempo.
“La diagnosi precoce è attualmente lo strumento più prezioso per contrastare il cancro alla mammella grazie soprattutto all’ecografia e alla mammografia - afferma il prof. Francesco Schittulli, senologo-chirurgo oncologo e presidente nazionale della LILT – Oggi infatti la prevenzione e gli strumenti di diagnosi precoce a disposizione, sempre più precisi, ci danno la concreta possibilità di affrontare il cancro e vincerlo. Perché tanto più il tumore è piccolo tanto maggiore è la probabilità di batterlo. Non dobbiamo mai dimenticare che, con un’adeguata ed opportuna anticipazione diagnostica, la possibilità di guarire registra percentuali superiori al 90% - 95%”.
Le iniziative in programma per la campagna sono numerose e prevedono:
Visite senologiche: durante il mese di ottobre i circa 390 ambulatori LILT, la maggior parte dei quali all’interno delle 105 Sezioni Provinciali della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sono a disposizione per visite senologiche. Per conoscere giorni e orari di apertura dell’ambulatorio LILT più vicino in cui effettuare anche controlli ed esami di diagnosi precoce, si può chiamare il numero verde SOS LILT 800-998877 o consultare il sito www.nastrorosa.it o www.lilt.it.
Prevenzione online su nastrorosa.it – il miniportale www.nastrorosa.it fornisce indicazioni specifiche sulla campagna e sulla “prevenzione” del tumore alla mammella.
Monumenti illuminati di rosa in Italia e in tutto il mondo – Il colore rosa, simbolo della lotta al tumore al seno, tinge di luce tanti monumenti, edifici e statue di tutte le città d'Italia per unire idealmente la nostra Penisola dal Nord al Sud. Il messaggio dell'iniziativa vuole richiamare l'attenzione sul fatto che grazie a un’efficace e corretta prevenzione, questa malattia tumorale si può, e si deve, vincere. Tra le location che si accendono di luce rosa spiccano edifici molto celebri, tra cui l’Empire State Building a New York, le Cascate del Niagara in Ontario (Canada), l'Opera House di Sidney, in Australia, la Torre 101 di Taipei, a Taiwan, il Ponte di Nan Pu a Shangai, in Cina, la Torre di Tokyo in Giappone.
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