Ho comprato il cavolfiore, quello detto romanesco, quello
che ha le punte, che sembra un animale preistorico.
Direi che questo è un buon modo per scordarsi della forma originale, fatene un dip o come la si vuol chiamare, un paté o una crema.
Secondo me è buonissima, dal colore ricorda la guacamole,
anche se non è la stessa cosa e soprattutto non ha le stesse calorie!
I cavolfiori sono stati cotti a vapore, che è la parte più “complicata”
della ricetta, tutto il resto è in discesa, basta avere un frullatore ad
immersione.
Ingredienti
500 gr di cavolfiore romanesco o verde, non bianco per
carità già cotto, bollito o al vapore.
Un pezzetto di cipolla
Un paio di cucchiai d’olio
Mezzo cucchiaino di sale se non lo avete già messo in
cottura.
Peperoncino
Una punta di senape
Grana(omettetela se volete tenervi bassi con le calorie)
Frullate gli ingredienti nel boccale del minipimer.
Se i cavolfiori non sono tiepidi, scaldate la crema a
bagnomaria e servite con crostini.
L’abbinamento con l’emmenthal è delizioso, e si può provare
anche una variante con un’acciughina.
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